Juventus, Allegri: “Alex Sandro giocherà. Modulo? Dipende tutto da Chiellini”
Fiorentina-Juventus, meno uno alla gara del Franchi. Giornata di vigilia anche a Vinovo, e Massimiliano Allegri, nella conferenza stampa della vigilia, ha sottolineato l’importanza di una sfida sentitissima, soprattutto a Firenze. Si parte dal modulo:
“Tutto dipenderà dalle condizioni di Chiellini. Potrei schierare uno tra Barzagli, Cuadrado o Sturaro come terzino, ma non cambierà l’atteggiamento della squadra. Possono giocare sia Pjanic che Cuadrado o uno dei due, devo valutare. Sarà a prescindere una gara difficile perché per la Fiorentina è la partita dell’anno. Sono tutti a disposizione, compreso Alex Sandro. L’unico in forse è CHiellini perché ha 38 di febbre. Alex Sandro parte titolare e con Asamoah abbiamo recuperato un ottimo interprete, se sta bene sotto il livello fisico e tecnico è un grande giocatore. Mandzukic? Difficile lasciarlo fuori, ma lo stesso discorso vale per gli altri. Mandzukic è un vincente e un giocatore di livello internazionale. Mercoledì ha dimostrato di essere un grande professionista”.
Piccolo accenno al mercato: “Gagliardini, Bernardeschi e Berardi? Sono due ruoli diversi e parliamo di giocatori differenti. Gagliadini è giovane, è l’Inter per lui sarà un test importante.Bernardeschi e Berardi sono bravi, ma solo ora in Italia ci accorgiamo che ci sono tanti giovani bravi. Mattiello e Mandragora? Mattiello sta recuperando dall’intervento al naso. Mandragora è anche lui in fase di recupero e difficilmente andranno via. Evra? La situazione non mi dà fastidio perché con lui abbiamo parlato serenamente. Stiamo aspettando e valutando e ciò non crea nessun problema”.
Nel “giocattolo” bianconero c’è qualcosa da migliorare: “Anzitutto tiriamo fuori numeri. Abbiamo giocato 18 partite a abbiamo fatto un discreto numero di punti. Nel girone di Champions siamo passati come primi. I numeri sono dalla nostra parte ma bisogna lavorare per evitare di farci rimontare. Stiamo facendo un gran campionato e per renderlo indimenticabile dobbiamo arrivare in fondo alla tre competizioni. La Juventus sta facendo cose importanti. Nella gara con l’Atalanta abbiamo staccato solo dopo il 3 a 1 e abbiamo sofferto solo gli ultimi 10 minuti. Bisogna subire meno gol e per questo dobbiamo imparare a gestire meglio la palla. Domani affronteremo una squadra che tira molto da fuori area. Dobbiamo migliorare il palleggio e fare una fase difensiva quando le necessità lo richiede”.
Coppia d’attacco: “Pjanic-Dybala assieme? Dipende se giocheremo a 3 o a 4 dietro, non ho ancora deciso, dipende dagli equilibri. Ma ricordiamoci di Pjaca, che può giocare anche lui in quel ruolo ed è un giocatore dal grande futuro. Dybala gioca meglio con Mandzukic? Paulo e Higuain sono giocatori diversi, più giocano insieme più trovano la condizione e l’intesa. Gonzalo e Mario hanno caratteristiche differenti, Mandzukic attacca la porta, lavora, crea spazi e in questi Dybala entra più facilmente. Higuian è il vertice della squadra e diventa”. Infine un accenno alla Coppa Italia: “Sarà un bel quarto di finale, Juventus-Milan in gara secca è sempre complicata. Sui tornei a lunga distanza la Juventus è più forte, ma nella gara secca il Milan può metterti in difficoltà. Ci penseremo tra 10 giorni“.