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Juve, Allegri: “In campo con la rabbia post-Cardiff”. Buffon: “Dimostreremo di essere ancora i più forti”

BUFFON

La 10 a Dybala?

In questa squadra nessuno più di lui poteva indossare una maglia simile, la proposta è partita dalla società ma nei suoi confronti è un bel segnale. Responsabilizzante. Un talento come lui, con quel tipo di carattere, di voglia, di vincere. Lui può rappresentare degnamente questo numero. Come ho detto all’inizio era l’unico che meritava e poteva raccogliere l’eredità di una maglia simile.

Sulla Supercoppa

“Ho vissuto cercando di estrapolare le cose positive da quelle negative, da quando ho iniziato la stagione ho una strana euforia, è figlia di quel pizzico di follia che mi ha sempre contraddistinto. E che mi ha portato fin qui. Per noi domani sarà una gara importantissima e voglio giocarla, voglio assaporare nel miglior modo possibile questo tipo di emozioni”.

Sulla difesa della Juve

“Come la vedo? Forte, come negli altri anni. Sarà un punto di forza come lo è sempre stato in tutti questi anni, forse con caratteristiche diverse ma i giocatori che ci sono non hanno nulla da invidiare niente a nessuno. Basta e avanza per avere certezze ed ottimismo. Tra 15 partite ci sarà tempo di verdetti, ora non ha senso secondo me”.

Su Szczesny, erede di Buffon?

“La Juve secondo me ha preso quello che è stato il miglior portiere dell’anno scorso, senza dubbio, è un portiere che ha anche un’esperienza internazionale. Per cui credo che non abbia fatto nessun tipo di errore la società. E poi conoscendolo in questo mese che ci siamo allenati insieme, posso confermare il giudizio sul portiere, in più posso anche dire che è un ragazzo che si inserirà benissimo, perchè si è già inserito nel gruppo di lavoro, nello spogliatoio, nel modo di pensare e di lavorare della Juve. E questo secondo me è molto importante”.

Sulla Lazio

Ci sono tutte le condizioni per fare una grande gara, è quello che richiede l’evento. Al di là dell’avversario, che negli ultimi anni ha sempre fatto fatica contro di noi, bisogna rispettarlo. Mi auguro che questa striscia positiva continui, vogliamo iniziare col piede giusto. Sarebbe una bella cosa”.

Quali insidie per la Juventus?

“Non si può vincere in eterno, l’ho fatto per sei anni di fila è stato qualcosa di unico, forse irripetibile. In 100 anni di Serie A non l’aveva mai fatto nessuno, parliamo di numeri giganteschi. Abbiamo la consapevolezza che molti avversari si sono rinforzati, ma siamo certi che noi siamo sempre noi. Se lo dimostreremo in campo, saremo sempre li. E sono convinto”.

Juve squadra più forte?

“Dirlo oggi è come ululare alla luna, tra 10 giorni inizierà il campionato e bisognerà dimostrarlo. La Juve è molto forte, quanto forte starà a noi dimostrarlo. Dobbiamo dimostrare voglia di stupire, vogliamo confermare di essere i più forti”.

ALLEGRI

Che gara mi aspetto?

“La Lazio è una squadra con grandi qualità, bisogna avere rispetto perché hanno fatto un grande campionato. Bisogna evitare ciò che è successo due anni fa, ovvero iniziare male. Bisogna avere equilibrio e centrare gli obiettivi, arrivare a marzo e lottare per tutto. Coppa Italia, Champions e campionato. Dobbiamo entrare in campo con la rabbia post-Cardiff”.

Sugli arrivi

“La società sta lavorando per il futuro, sta dando continuità ad una squadra già forte. I giovani devono fare un percorso diverso, devono capire dove sono arrivati e che mondo è la Juventus. Capire che ogni palla che si gioca nella Juve è una palla importante”.

Capitolo formazione

“Ho ancora 3 o 4 dubbi, sarà un casino dirvela ora (ride ndr)! Higuain gioca, Dybala gioca, Mandzukic gioca, pure Buffon! Ho ancora dubbi si”. Durante l’estate si parla tanto perché non ci sono le partite. La Juventus viene da sei stagioni in cui ha vinto sei scudetti e perso due finali di Champions League. Però bisogna essere contenti di essere stati in grado di arrivare in fondo. Dobbiamo ripartire con la rabbia giusta”.

Le critiche ricevute in estate?

“Prendere le legnate contro il Tottenham ci è servito per arrivare al meglio alla partita di domani. Perché domani servirà una grande partita, perché giochiamo contro una buona squadra. Sarà una partita difficile, servirà la vera Juventus. Domani sarà una partita con il punto interrogativo”.

La Supercoppa meglio agosto o a Natale?

“Giocarla a dicembre rischi di avere giocatori squalificati, questa è una partita dove le condizioni delle squadre non sono ottimali e per questo servirà ancora più cervello”.