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Torino, Juric: “Gasperini è l’influenza più grande che ho avuto”

Torino, la conferenza stampa di Ivan Jurić in vista dell’Atalanta

Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Torino-AtalantaIvan Jurić ha presentato la gara casalinga valida per la quattordicesima giornata di Serie A

Torino, la conferenza stampa di Jurić in vista dell’Atalanta

L’allenatore ha esordito facendo il punto sullo stato di forma di Zapata: “Penso che fino ad ora ha fatto sempre bene, tranne l’ultima partita è stato sempre determinante. Ha fatto assist, ha tirato bene, sicuramente speriamo si sblocchi a livello di gol. Allenamenti sempre ottimi, sempre positivo e l’abbiamo visto molto motivato questa settimana”.

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Ivan Jurić ha poi proseguito parlando dello scontro sulle fasce contro l’Atalanta: L’Atalanta è una squadra molto completa, non solo sulle fasce. Hanno anche cambi a disposizione che possono essere determinanti e in mezzo hanno giocatori che spesso sono stati determinanti. C’è bisogno di una grande prestazione, siccome con loro abbiamo sempre fatto bene bisogna ripetere una grande prestazione da parte nostra”

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Il 3 dicembre 1906 nasceva il Foot Ball Club Torino: la vittoria contro l’Atalanta può essere il regalo di compleanno perfetto: Credo che il club abbia trovato il suo equilibrio, sta facendo molto bene ultimamente a livello di prestazioni. La sensazione è molto positiva, sicuramente vogliamo regalare una grande vittoria a tutti quanti. I ragazzi sono molto motivati e speriamo di riuscirci”.

Quello di domani sarà il decimo incontro dalla panchina con Gasperini: Ha fatto un lavoro pazzesco all’Atalanta, ma in tutta la sua vita. Sicuramente è l’influenza più grande che ho avuto, parlare così di lui ormai è inutile, siamo molto legati anche umanamente per cui lui sa tutte le cose che penso di lui”.

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Ricci può partire dall’inizio? “Ci stiamo pensando, perché comunque dopo un infortunio a volte magari è meglio partire con meno minuti. Non abbiamo ancora deciso, però l’abbiamo visto bene questa settimana e sicuramente sarà della partita, dall’inizio o da subentrante.

In generale le ultime prestazioni hanno soddisfatto l’allenatore granata: Per me sono quattro grandi partite. Ottima la partita a Bologna, dove per 60 minuti abbiamo dominato e ci hanno annullato il gol, giusjtamente ma di sfiga. Loro non hanno mai tirato e la squadra è stata giusta, solida, dominante, con le idee chiare. Sicuramente ci manca lucidità davanti alla porta in certe situazioni e nelle ultime due partite abbiamo commesso errori che ci hanno condannati. Ma la sensazione fino al gol è stata eccezionale, molto molto positiva. Questa partita domani è chiaro che quando fai grandi partite e non riesci a ottenere molto domani devi fare di tutto per ottenere punti, magari giocando in modo sporco ma anche giusto.

Torna Milinkovic-Savic in porta? Vanja torna, Gemello per me è top come ragazzo e come portiere, ha fatto sempre bene. Vanja dopo la nazionale l’ho visto un po’ meno bene e gli abbiamo dato l’occasione, ma la sua presenza era molto positiva. è stato veramente sfigato e ci dispiace, ma Vanja è il nostro portiere titolare, si sa. Si è ripreso alla grande su tutto e domani giocherà.

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Vojvoda dal primo? “Penso che Vojvoda tornava dalla nazionale, l’ultima prestazione di Lazzaro secondo me non è stata positiva. Domani probabile che faccia giocare Vojvoda. Non è assolutamente una bocciatura perché crediamo molto in lui, però sono convinto che possa fare ancora meglio”.

Juric ha poi risposto a una domanda personale: come stai? “Penso che c’era un periodo negativo e l’ho condiviso con voi. Sicuramente non dovevo, perché poi si sfrutta in un modo non giusto per creare negatività. Invece la mia serenità arriva dalle prestazioni, da allenamenti, dalla positività che vedo. Sono molto soddisfatto dell’ultimo periodo, ma molto. Vedo le cose giuste, a Bologna mi è dispiaciuto tanto perché la squadra gioca bene, si esprime bene, fa le cose giuste… Secondo me abbiamo sistemato un po’ le cose, la squadra sta crescendo. Poi sicuramente un po’ di punti ci mancano e vogliamo recuperare, però mi sento sereno. Se prima ero un po’ arrembante o triste o quello che esprimevo, adesso mi sento molto più sereno. Portabandiera? Non mi piace, vorrei che tutti insieme fossimo sulla stessa barca e ci prendessimo meriti e demeriti”.

Stai pensando di impiegare trequartisti? “In questo momento no?”.

Senti la pressione? “Io credo nei miei giocatori. Chiaro che abbiamo bisogno tutti del massimo, è normale. Però non c’è nessuna pressione”.

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A che punto è il recupero di Djidji? Ha fatto un passo in avanti questa settimana. Ci sono cose che vanno bene, sappiamo che lui vive di velocità e deve avere la condizione massimale per esprimersi ai suoi livelli. Tutti quanti vorremmo che recuperasse il prima possibile e al meglio, speriamo di poterlo usare il prima possibile”.

Nonostante la positività, secondo Juric sulla carta il Torino non è affatto al livello dell’Atalanta: Penso che parliamo di mondi diversi. Situazioni diverse, se noi pensiamo di essere al livello dell’Atalanta come giocatori sbagliamo tutto, questo è chiaro. Noi vogliamo migliorare e sono convinto che la squadra può dare di più, però la mia sensazione è che la squadra giochi, abbia le idee chiare e possa fare punti con chiunque. Speriamo di non avere più infortuni”.