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Juma Bah, il gigante del Valladolid che portava legna in panetteria

Juma Bah del Real Valladolid, prima e dopo

Difensore centrale classe 2006, è arrivato dal Sierra Leone e in tre mesi ha conquistato la Liga: alla scoperta di Juma Bah del Real Valladolid

Uno dei difensori più promettenti d’Europa fino a qualche mese fa si alzava ogni mattina alle quattro e trasportava legna per il forno della panetteria del padre in Sierra Leone. La storia di Juma Bah in una frase: “Da bambino giocavo per strada, non avevo neanche gli scarpini”. Ora in Liga, con il Real Valladolid, ha convinto tutti. Sono bastate nove partite: gli scout di mezza Europa concordano, il centrale classe 2006 è un potenziale crack.

Diciotto anni, 197 centimetri d’altezza e una gran velocità: l’identikit perfetto. Contro l’Athletic Bilbao ha retto gli scatti di Nico Williams, non il più lento degli attaccanti. E la sua performance contro il Valencia lo ha portato – accanto a Dumfries e Dimarco – nel miglior undici della settimana tra Liga, Ligue 1, Bundes, Premier e Serie A.

Una sorpresa, un diamante grezzo, nato nella squadra di proprietà di Ronaldo il Fenomeno. Un difensore di enorme prospettiva, che all’inizio… giocava a centrocampo: “Lo ha scoperto Chernor Musa Jalloh, mio partner in Sierra Leone. Ricordo ancora le sue parole: ‘Patrick, abbiamo trovato il nuovo Pogba’. In mezzo al campo era fortissimo, poi però l’hanno spostato in difesa ed è andato ancora meglio”: il racconto è affidato a Patrick Mörk, suo agente, scopritore negli anni di talenti come Essien, Amartey e Kossounou.

Dal Sierra Leone a titolare in Liga: “Juma è speciale”

“Difficilmente gli osservatori europei vanno in Sierra Leone. Sono attivo in Africa da trentanove anni e non avevo mai pagato un club per andare sul posto a vedere un mio giocatore, ma Juma è stato un caso speciale: ho chiamato Pachu Martinez, capo scout del Valladolid, e gli ho detto che avrei coperto le sue spese se fosse andato a visionarlo”. Strategia… vincente: “Si è innamorato subito e abbiamo firmato, in prestito con diritto di riscatto”.

I tempi dell’affare sono stati lunghi, tra documenti e burocrazie varie: Bah è arrivato a fine agosto – saltando la preparazione – e meno di un mese dopo era già in campo in Liga. Il piano, però, era un altro: “Sarebbe dovuto partire con la seconda squadra per adattarsi. Ma con l’infortunio di due difensori, l’allenatore ha scelto di puntare subito su di lui”. Alla chiamata, Juma Bah ha risposto presente: dal debutto – 21 settembre contro la Real Sociedad – si è imposto fino a diventare un titolare.

Juma Bah dal Sierra Leone alla Liga

La famiglia, intanto, lo segue a distanza dal Sierra Leone: virale un video della madre, commossa, mentre assiste al suo esordio. Per gli abbracci, dovrà ancora aspettare: nella pausa di Natale, Juma non rientrerà a casa e continuerà ad allenarsi in Spagna per non perdere il ritmo. “Ha una mentalità fuori dal comune”, ci spiega Mörk. “Anche nell’ultima pausa nazionali ha pregato il CT di non convocarlo per restare a Valladolid a lavorare. Ho visto pochi giocatori prendere scelte del genere: mi ricorda Essien ai tempi del Bastia”.

Tra un allenamento e l’altro, il classe 2006 dovrà anche sciogliere le riserve sul suo futuro. Dopo la partita contro il Girona – in programma tra poche ore – valuterà le possibilità sul tavolo, tra Inghilterra, Italia e non solo. Una cosa è certa: nel mercato di gennaio si parlerà di Juma Bah, l’ex panettiere che presto giocherà in un top club.