Julio Cesar: “Alisson in un ottimo momento, Handanovic bravissimo“
Redazione 6 Marzo 2018E proprio dei suoi anni in nerazzurro Julio Cesar conserva ottimi ricordi: “Ho ancora contatti con Toldo e Materazzi, con il primo eravamo in lizza per il posto ma sempre con rispetto, lealtà e amicizia. Oltre ai brasiliani a volte sento gli argentini e ogni tanto parlo con l’ex capitano Zanetti. Cosa mi ha aiutato a diventare un grande portiere? L’aver lavorato con tanti preparatori di origini diverse. Tutto ciò mi ha dato un mix di conoscenze e alla fine ho avuto una carriera molto buona con tanti titoli. La scuola italiana di portieri poi è ottima. Ho sempre ammirato Buffon e di Marchetti mi piaceva il coraggio nel buttarsi sui palloni. Con Gigi c’è rispetto reciproco, le nostre carriere si sono svolte in parallelo e lui è un portiere che mi ha aiutato a svilupparmi tanto. Ammiro la sua tecnica alla sua età, il portiere può andare avanti se si prende cura di sé e nelle scorse tre stagioni lui ha giocato due finali di Champions. Il mio modello è sempre stato Taffarel. Ora sto seguendo poco il calcio italiano ma vedo che Alisson è in un ottimo momento alla Roma e per noi è meraviglioso perché tocca a lui giocare il Mondiale. È importante arrivarci con tanta fiducia. Poi c’è Ederson del Manchester City che è in una buonissima condizione mentre in Brasile mi piace Cassio del Corinthians. In Europa le big cercano di ingaggiare nomi esperti e più rodati, per quanto riguarda Handanovic posso dire che è un portiere eccellente. L’Inter ha fatto una scelta azzeccatissima perché è bravissimo. Il migliore del mondo? Non esiste in assoluto, ci sono dei momenti e dei portieri che sono regolari ad alti livelli“.
Non solo portieri, l’ex Inter parla anche di altri brasiliani: “Vinicius Junior è molto giovane ma è già del Real Madrid; è molto talentuoso e non per niente è stato fatto questo investimento. Per parlare di lui è ancora presto ma per ciò che ho visto è un eccellente professionista. L’ex Inter Adriano vuole tornare a giocare? Dipende soltanto dalla sua volontà perché di talento ne ha sempre molto. Per quanto riguarda il prossimo mondiale in Russia, il Brasile ha ritrovato il suo miglior calcio dopo l’esperienza triste in casa. Tite sta svolgendo un eccellente lavoro. Poi ci sono le solite Argentina, Francia, Germania mentre il fatto che Italia e Olanda non ci siano è un ostacolo in meno. E’ triste pensare a un Mondiale senza l’Italia quattro volte campione e anche per gli amici che ho lì e che abbraccio“