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Higuaìn, papà Jorge è sicuro: “Gonzalo è un ragazzo affettuoso, in caso di gol al Napoli non esulterà”

Higuain-Napoli, ci siamo. Appuntamento fissato per domani sera, allo Stadium di Torino, dove ci sarà l’attesissimo match tra la Juventus e gli “azzurri” di Sarri. Tuttavia, visto il passato del numero 9 dei bianconeri, sembra quasi una sfida tra Gonzalo e i suo ex compagni. Tre anni intensi all’ombra del Vesuvio, fatti di 146 presenze e 91 gol per il “Pipita”, che cercherà di prendere a “pallonate” le emozioni, almeno per 90 minuti. Maurizio Sarri gli tende subito la mano “lo abbraccerò come un figlio che ti fa incazzare…”. Papà Jorge, invece, cerca di spegnere subito le polemiche sul nascere, ricordando quanto sia ancora forte il legame tra Gonzalo e il gruppo “azzurro”:

“Io che sono il padre, capisco le parole di Sarri” – si legge nelle pagine di Tuttosport – “Gonzalo gli ha dato tanto, ma gli deve anche molto. L’emozione sarà quella di giocare una partita importante, uno scontro diretto per lo scudetto. Naturalmente sarà contento di rivedere gli ex compagni e Sarri, un allenatore con cui ha avuto sempre una relazione stupenda. Sono sicuro che Gonzalo abbraccerà lui e tutti i ragazzi. De Laurentiis? Sarri e i giocatori sono una cosa, De Laurentiis un’altra. Non mi interessa parlare del presidente, fa parte del passato. Esultare? E’ una decisione sua, non so come si comporterà. E’ un ragazzo affettuoso e credo che per una questione di rispetto non esulterà. La gente di Napoli, Sarri e i compagni lo hanno sempre trattato benissimo. E’ normale che quando la Juventus lo ha acquistato si siano arrabbiati”.

La cifra pagata dalla Juventus condiziona il Pipita? “Il costo è un problema legato alla clausola che c’era, non suo. Gonzalo pensa soltanto a lavorare e migliorare per aiutare la Juventus a vincere. Il club ha fatto un grande sforzo per comprarlo, lui vuole sdebitarsi e rendere felici i tifosi. A mio figlio interessa solo essere campione con la Juve, cioè vincere. Se poi segna lui o Dybala o Mandzukic o Cuadrado… non importa. Quello che conta veramente è che la squadra sia in testa alla classifica, in campionato e in Champions”. Jorge Higuain invidia a Gonzalo 4 compagni di squadra: “Mi sarebbe piaciuto giocare con Buffon, Barzagli, Bonucci e Chiellini. Uno è un portiere eccezionale e gli altri tre, per caratteristiche, mi ricordano i difensori della mia epoca, tutta gente brava anche a marcare”.

Per Jorge il figlio Gonzalo è felice della scelta Juve: “E’ in una squadra top e in una delle società più importanti del mondo. A me, da padre, mi sembra tornato ai tempi del Real Madrid. La Juventus per me vale il Real. Champions? Sì, i bianconeri possono vincerla. Dipenderà da tanti fattori: dovranno mantenere sempre la massima concentrazione e arrivare in condizione. Di sicuro la rosa è di estrema qualità: Dybala, Mandzukic, Cuadrado, Alex Sandro, Buffon, Bonucci, Chiellini, Barzagli… E poi adesso è rientrato Marchisio, che con il suo modo di far girare la palla e la squadra aiuterà tutta la Juve a compiere un ulteriore salto di qualità. Dybala assente? E’ un peccato. Oltre che un attaccante di livello, è un bravo ragazzo. E’ stato importante per mio figlio in questi primi mesi di Juve. Sono una bella coppia. E sono amici”.

Tra gli idoli di Higuaìn junior anche Del Piero: “Gonzalo è sempre stato tifoso del River, ma è vero, per Del Piero e Trezeguet ha sempre avuto una adorazione. Critiche sul peso? Sono nel calcio da tanti anni e mi sono abituato a sentire delle critiche non vere”.