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“Izzo rientro importante, Lapadula è un dubbio. Taarabt? Il suo cammino inizia ora”: Juric alla vigilia di Cagliari-Genoa

Rientri importanti, novanta minuti assolutamente da non sbagliare e tanta voglia di cambiare rotta al proprio cammino: eccola la vigilia della sfida col Cagliari in casa Genoa, la prima di Giorgio Perinetti da nuovo dg del Genoa. Sfida che Ivan Juric, dalla sala stampa del centro Sportivo di Pegli, a poco più di ventiquattr’ore dal fischio d’inizio del match ha commentato così, partendo dai due giocatori ritrovati per il match della Sardegna Arena.

Il gioco del calcio dipende dai giocatori, lui ha tanta qualità, adesso deve ritrovare il ritmo partita ma si è allenato bene: ha passato un periodo brutto, ha tantissima voglia, per noi è un ritorno importante. Lapadula? Non so se è pronto, ha fatto una settimana con noi ed è normale non sia ancora al massimo, ma è normale dopo tanto tempo“. Dai ritorni in campo ai nuovi arrivi in società. “Quanto può servire una figura vicino a me? Serve la vittoria secondo me che manca, – sorride Juric – ma Perinetti lo conosciamo da Palermo e per me è una figura molto importante, può dare tanto alla società. Come sto vivendo il momento? Vedo tante cose positive, vedo anche che mancano i risultati e spesso anche non per colpe nostre. Ogni partita ora è un’opportunità di fare punti. Nuovo modulo? Mai provato, credo vi fissiate troppo sul modulo, voi dite 3-5- 2 che può essere interpretato in maniera triste palla avanti, invece si può cercare di fare la partita, andando a pressare subito. Credo che l’importante sia l’atteggiamento degli interpreti“.

Sul Cagliari avversario di giornata. “Sicuramente molto motivato come noi, quando arrivi da un periodo negativo hai tanta voglia di vincere, io sono fiducioso perché vedo come si allenano i ragazzi. Sono convinto che faremo una buonissima prestazione, ma spero che saremo più cinici per portare a casa il risultato. Ritroviamo Pavoletti avversario? Ha giocato poco a Napoli, ma lo conosciamo molto bene ed è sempre un giocatore molto pericoloso“.

Tornando ai suoi ragazzi. “Taarabt? Si era fermato più per precauzione, ora sta bene. Come l’ho visto? Adel deve iniziare. Dopo un anno deve incominciare ora a far vedere in campo quello che ci fa vedere in allenamento. È in forma, è un giocatore di calcio e ha possibilità di dare il suo contributo, può essere importante. I nazionali? Zukanovic ha fatto una partita, Pandev è un’incognita, sappiamo che quando torna dalla nazionale fa più fatica. Sono comunque tornati bene, come Omeonga e Galabinov“. In ballo per una maglia da titolare con Lapadula. “Tutti noi facciamo errori, così come li ha fatti lui in un breve periodo. Si è ripreso e contro il Bologna ha creato molte occasioni. Quando è tornato dalla nazionale si è allenato bene. Rigoni? Si è allenato bene, si è rimesso in carreggiata e ha lavorato bene in queste due settimane. Centurion? Non mi sta deludendo, adesso sto facendo altre scelte. Finalmente al completo? Ora siamo a posto, unico dubbio è Lapadula che non ha giocato da tanto tempo, ma ho la sensazione di avere scelte facili negli altri ruoli“.