Milan, Gazidis: “Vogliamo costruire un nuovo modello sportivo”
Il Milan si avvicina all’ultima partita del 2020. Stasera a San Siro arriva la Lazio e i rossoneri vogliono chiudere l’anno al primo posto in classifica. "Stiamo vedendo tanti giovani con personalità, energia e impegno, che guidano la squadra. Poi c'è Ibrahimovic, che è una forza della natura. Guidare questo Milan può rivelarsi uno dei più grandi successi della sua carriera. Perché è arrivato qui con una serietà e una passione incredibile". Così l’amministratore delegato Ivan Gazidis all’Associated Press.
Il dirigente sudafricano di origini greche ha commentato il percorso di crescita del progetto rossonero: “Sapevamo che avremmo commesso degli errori. Volevamo rendere il club più efficiente da un punto di vista finanziario aumentando le prestazioni in campo, una cosa che tutti dicono che non si può fare. Il mantra nel calcio è che devi spendere più soldi per avere successo – prosegue Gazidis – Ogni giorno le persone vengono attaccate se non spendono, non penso sia salutare per il calcio. La gente non vede la passione che ci mettiamo, a volte sembra come se non ci importasse ma nulla è più lontano dalla verità: ci teniamo così tanto che non vogliamo prendere decisioni sbagliate".
Sul passato all’Arsenal: "Era diverso, c'era Wenger che era allenatore e direttore sportivo: ogni decisione tecnica era presa da lui. Aveva un'influenza totale e se la meritava. Non è una lamentela, è per dire che l'ambiente era diverso".
Riguardo alla crisi del calcio alle prese con la pandemia e l’importanza del fair play finanziario, il rossonero ha dichiarato: "Il calcio è stato fortemente colpito: ho paura a pensare cosa sarebbe successo se una crisi simile si fosse verificata senza fair play finanziario. L'impatto è stato sicuramente drammatico, ma non tanto quanto poteva esserlo".