Italia, Ventura: “In questo momento noi siamo umani, loro meno”
Una sconfitta che fa male soprattutto al morale, quella che l’Italia ha subito dalla Spagna. Uno scarto pesante, che ha messo in evidenza la superiorità delle furie rosse. Per il C.T. Ventura il merito è delle parate di De Gea e dei troppi errori commessi dagli azzurri: “In generale si è vista la differenza di condizione e di qualità, alcune cose le abbiamo sbagliate e regalate. Nel primo tempo siamo andati sotto di due gol senza subire un tiro in porta. Il portiere della Spagna ha fatto tre parate importanti che potevano riaprire la partita. In questo momento noi siamo umani e loro meno umani” ha detto l’allenatore della Nazionale ai microfoni della Rai.
Sulla possibilità di un cambio di modulo durante la partita invece: “Noi stiamo portanto avanti il discorso, non è una partita che può cambiare – ha continuato Ventura – Questa è un’esperienza che abbiamo fatto. Ora analizzeremo questa partita e cercheremo di fare dei passi avanti. Se una partita incide sull’autostima vuol dire che non siamo competitivi. Voglio pensare che non sia così. Non abbiamo fatto bene, queste partite servono a crescere, martedì ci aspetta un’altra partita importante“.
“C’è una differenza notevolissima dal punto di vista fisico e qualitativo. La Spagna ha giocatori di assoluta qualità e sono le componenti che hanno inciso maggiormente – ha detto Ventura ai microfoni di Sky Sport – Qualcosa di concettualmente buono l’abbiamo fatto, e qualcosa di concettualmente sbagliato. Poi ci sono le varie situazioni della partita che vanno analizzate. Nel primo tempo abbiamo subito un tiro in porta e uno su palla da fermo, ed abbiamo avuto una palla-gol clamorosa con Belotti. Poteva essere 1-1 invece è diventato 2-0 per loro. Alcune cose dovevamo farle meglio.
“I 40 tocchi a centrocampo della Spagna lasciano il tempo che trovano. Siamo noi che dovevamo sfruttare meglio, a volte c’era troppa frenesia. Volevamo capitalizzare immediatamente e non te lo puoi permettere contro una squadra così. I possibili spareggi? Il rischio del playoff c’era dal giorno in cui sono stati estratti i gironi. Speriamo di poter andare ai playoff e di poter vincere. Una volta che arriveremo al Mondiale saremo una delle sorprese”.