Mancini: “Dispiace per gli esclusi, Raspadori come Paolo Rossi”
Le parole del CT azzurro alla vigilia dell’amichevole con la Repubblica Ceca, ultima uscita prima dell’esordio a Euro2020
L’ultimo test e poi si fa sul serio. La Nazionale di Roberto Mancini domani sera scenderà in campo contro la Repubblica Ceca per gli ultimi 90 minuti amichevoli prima di esordire a Euro2020 il prossimo 11 giugno contro la Turchia.
Il primo pensiero è rivolto alla condizione della squadra, con particolare attenzione al centrocampo: “Tranne Pellegrini e Verratti sono tutti a disposizione, magari facciamo riposare Jorginho. Abbiamo recuperato Sensi, vedremo Verratti fra una settimana come starà. Domani verificheremo Sensi: non farà tutta la partita ma giocherà”.
LE SCELTE LAST MINUTE
Il CT azzurro, nelle ultime ore, ha dovuto completare la lista definitiva dei convocati lasciando fuori alcuni elementi: “Lasciare fuori Pessina è stata una scelta dolorosa. Tutti avrebbero meritato di esserci, non è stato semplice per nessuno”.
Situazione, invece, diametralmente opposta per Raspadori che è stato convocato l’ultimo giorno: “È diverso da Immobile e Belotti, potrebbe essere il futuro della Nazionale. Ha qualità straordinarie. Spero che possa entrare e fare come Paolo Rossi: ma non l’ho portato solo per questo. Credo che possa fare bene in Nazionale”.
SOGNANDO WEMBLEY
Un Europeo itinerante in cui l’apporto dei tifosi potrebbe fare la differenza: “Domani saranno mille, cambia poco dai quattrocento. Speravo che a Roma potessero essere molti di più e spero ancora che possa cambiare qualcosa. Giocare coi tifosi è un’altra cosa”.
Infine Mancini chiude con un sogno: “Spero di portare l’Italia ancora più in alto a fine Europeo, il sogno è la finale di Wembley a Londra”.