Italia, Darmian: “Con la spinta di San Siro faremo una grande partita”. Parolo: “Loro oggi erano 11 animali”

Amarezza ma non sconforto. Ed il pensiero che inevitabilmente va al ritorno in cui l’Italia si gioca tutto, ovvero la qualificazione a Russia 2018. “Il palo? Sfortuna. Non abbiamo avuto solo quella occasione ma
anche altre che non abbiamo sfruttato. Adesso ci mancano 90 minuti in
cui dovremo dare tutto e con la spinta di San Siro faremo una grande
partita”. Parola di Darmian che ai microfoni di SkySport ha ribadito: “Vogliamo andare al Mondiale e l’abbiamo dimostrato. Abbiamo
creato occasioni, non abbiamo concesso tantissimo ma purtroppo è
arrivata la sconfitta. Come si ribalta? Giocando a calcio e mettendo
qualcosa in più rispetto a questa sera. Poi con la spinta del nostro
pubblico faremo una grande partita”.

“Una partita in cui abbiamo dovuto fare a sportellate, ma lo sapevamo. Loro sono
stati fortunati, hanno trovato un gol rocambolesco”. Questa, invece, l’analisi di Parolo che ha proseguito così, sempre ai microfoni di SkySport: “Ci sono ancora 90 minuti e
faremo di tutto per ribaltare il risultato sapendo che difenderanno
fino alla morte. Come si ribalta? Dobbiamo essere i primi a volerla
ribaltare. Noi dovremo dare tutto, loro oggi erano 11 animali noi
dovremo avere ancora più rabbia. Gli episodi poi a volte ti
condannano. Concentriamoci sugli altri 90 minuti che mancano. Paura?
Dobbiamo cercare di toglierla ed affrontarla a testa alta”.

“Non penso sia mancato l’atteggiamento perché oltre all’occasione del gol non abbiamo concesso molto. Ne abbiamo avute più noi, penso che siamo stati un po’ sfortunati. Questo risultato ci dà una carica in più per affrontare la partita lunedì – questa l’opinione di Insigne, ancora ai microfoni di SkySport -. Tutti vogliamo andare al Mondiale e tutti dobbiamo dare qualcosina in più. Stasera tutti avevano voglia di scendere in campo, il ct ha fatto le sue scelte e tutti le accettiamo. Poi se uno si arrabbia penso non vada bene perché dobbiamo restare tutti sereni. Per lunedì non sarò io il salvatore, siamo sempre 11 in campo. Dobbiamo restare tutti uniti, tutti e 27. Un motivo per essere ottimisti? Ringrazio i tifosi che a San Siro saranno in tanti, ne siamo orgogliosi. La loro spinta spero che ci sarà sempre fino al 90esimo. Stateci vicino. Stasera è finito solo il primo tempo. Scenderemo in campo col coltello tra i denti”.