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Italia, Candreva e Florenzi: “Sbagliato fare calcoli. La Svezia farà la partita della vita”

Archiviata ormai la vittoria all’esordio contro il Belgio, l’Italia pensa solo al prossimo impegno contro la Svezia. Rientrati subito a Montpellier, gli azzurri stanno preparando la sfida contro Ibra e compagni per conquistare altri punti importanti nel Gruppo E che momentaneamente guidano in solitaria a punteggio pieno. Oggi in conferenza stampa Antonio Candreva ed Alessandro Florenzi, da poco diventato papà di Penelope: “E’ stato l’avvenimento più importante della mia vita, sembrano frasi retoriche ma non lo sono. Sono orgoglioso di aver avuto questa creatura che migliorerà la mia vita e quella dei nonni”, ha esordito così il centrocampista giallorosso. Per quanto riguarda invece il ruolo esterno sinistro nel centrocampo di Antonio Conte ha dichiarato: “Nei cinque di centrocampo questo ruolo riesco ad interpretarlo come vuole il mister e con buone sensazioni da parte mia. Non ci sono problemi. Do più soluzioni al mister e voglio dare le mie forze al gruppo. Buffon e Chiellini? La loro storia parla da sè, sono grandi uomini e compagni. Quando giochiamo contro la Juve, Giorgio non le manda a dire e averlo come compagno di squadra fa piacere. Questa Italia – ha proseguito Florenzi – non è quella che i giornali hanno detto prima degli Europei; dopo il 2-0 molti si sono rimangiati le loro parole. Noi dobbiamo fare solo i fatti. Siamo un gruppo? Sì e parte del merito va anche al mister che ci ha trasmesso i suoi valori. Ci ha detto di non pensare alle parole e che queste comunque dovevano essere confermate dai fatti”.

Candreva poi ha detto la sua in merito al passaggio di turno: “Qualificazione migliore come secondi del girone? Ancora non siamo qualificati, fare calcoli è un po’ sbagliato – il pensiero del centrocampista della Lazio, condiviso anche da Florenzi -. Abbiamo visto l’esperienza negativa del Mondiale, dopo la vittoria contro l’Inghilterra e le due sconfitte che ci hanno fatto uscire… Sulla questione della sicurezza, i nostri amici e parenti sono venuti a guardare la partita ed è andato tutto bene. Come si recupera con gare ravvicinate? Col riposo e col lavoro che facciamo da maggio. Siamo pronti. Ogni partita va affrontata come quella contro il Belgio. La Svezia farà la partita della vita e saremo pronti ma vogliamo chiudere il discorso qualificazione già venerdì. Noi giochiamo anche per gli infortunati – ha aggiunto Candreva -. Siamo contenti di noi, siamo un bel gruppo, ci vogliamo bene e stiamo bene insieme. Il mio ruolo? Mi trovo benissimo. Ho trovato una collocazione tattica in cui riesco ad esprimermi al meglio, quindi spero di continuare su questa strada. Ibra? E’ un giocatore fantastico che anche da solo può mettere in difficoltà una squadra. Noi dobbiamo fare la partita sulle nostre forze, capacità e organizzazione di gioco”.

Candreva, Lazio, e Florenzi, Roma. In conferenza stampa spazio anche ad un riferimento ai rispettivi club e alla rivalità tra biancocelesti e giallorossi che con la Nazionale si annulla: “Noi in nazionale non parliamo di club, qui è un altro ambiente. Siamo concentrati sugli allenamenti e sul preparare le partite. Si parla solo dell’Italia e dell’avversario da affrontare”, ha risposto Candreva. “La maglia azzurra unisce tutti – ha aggiunto Florenzi -, unisce noi e dovrebbe unire tutti i tifosi”.