Dopo un'estate al centro del calciomercato, Zurkowski alla fine è rimasto alla Fiorentina per giocarsi le sue carte. Arrivato a Firenze nel gennaio del 2019 battendo la concorrenza di Genoa e Juventus, era vicino al ritorno all'Empoli nell'ultima sessione estiva di mercato dopo le ultime due stagioni e mezze. Il polacco infatti doveva rientrare nell'operazione per l'arrivo di Parisi alla Fiorentina. Ma non se ne fece nulla. Perciò ora il classe '97 dovrà vedersela con i tanti interpreti del centrocampo viola: da Mandragora ad Amrabat passando per i vari Barak, Maleh e Duncan. Ed è proprio di questo che è preoccupato il ct della Polonia.
Zurkowski, le parole del ct della Polonia
L'ex allenatore del Legia Varsavia Czeslaw Michniewicz ha parlato in conferenza stampa di questa sua preoccupazione per il minutaggio del suo giocatore in vista dei Mondiali: "Sono preoccupato per la sua situazione. Alla fine è rimasto nel suo club, dove ha molta concorrenza con molti giocatori eccellenti. Ma certo è che a novembre, se non gioca, avremo un problema in vista del Mondiale", ha affermato il ct. Infatti il centrocampista è diventato sempre più centrale in nazionale giocando tutte le partite dell'ultimo turno di Nations League.
Prima di questo inizio di stagione, alla Fiorentina aveva giocato appena due partite dopo l'ultima parte della stagione 2018/2019 passata in prestito al suo vecchio club, il Gornik Zabrze. Prima l'esordio contro la Juventus di Cristiano Ronaldo e Higuain, poi la partenza in prestito a inizio 2020, direzione Empoli. Un anno e mezzo in B, poi una stagione da protagonista in Serie A: 6 gol e 3 assist per il centrocampista polacco.
Ora il ritorno alla Fiorentina: 2 presenze in campionato per un totale di mezz'ora giocata sempre da subentrato. Poco il tempo riservatogli da Italiano, ma quanto basta per sfornare un assist nella partita contro la Cremonese.