Nicolò Zaniolo si racconta alla Gazzetta dello Sport: tra il desiderio di tornare a giocare in Italia, il rammarico per l'infortunio che lo costringerà a saltare gli Europei e le parole di stima su Paulo Fonseca, il centrocampista dell'Aston Villa ha affrontato diverse tematiche.
"Il morale è un po' basso", racconta il classe 1999. "Ci credevo, volevo esserci (a Euro 2024, ndr) a tutti i costi. Ma mi impegnerò ancora di più per esserci al Mondiale, il mio obiettivo diventa quello".
Le parole di Zaniolo sulla nazionale, su Fonseca e su un ritorno in Italia
Poi Zaniolo ha affrontato il tema del suo futuro: "Possibilità di tornare in Italia? Non so quante ce ne siano. Leggo dell'interesse della Fiorentina e mi fa piacere, ma è molto presto per sapere dove giocherò. L'Italia mi manca ma oggi è tutto possibile".
Su Fonseca, principale indiziato per la panchina del Milan: "Un grande allenatore, e una bravissima persona, onesta. Gli piace un gioco offensivo. E dice le cose in faccia, non è scontato. Aveva cura dei particolari in allenamento e serenità. Non dimentichiamo che con la Roma arrivò in semifinale di Europa League battendo Braga, Shakhtar e Ajax".
Sempre sul Milan, ma questa volta in ottica calciomercato, Zaniolo ha svelato un retroscena: "C'è stato decisamente qualcosa, dei dialoghi e degli incontri, poi non se ne fece nulla".