Dici Xavi Hernández, dici Barcellona. Non solo perché l’attuale allenatore dell’Al Sadd è una leggenda culé, ma anche perché negli ultimi tempi è stato impossibile aprire un giornale catalano senza incontrare una notizia che lo vedesse come forte candidato per la panchina della sua ex squadra.
Anche di questo Xavi ha parlato in un’intervista a La Vanguardia, in cui inizialmente si è soffermato sul caos mediatico che aveva provocato il suo recente arrivo all’aeroporto di Barcellona per le vacanze: “Non ero andato per parlare con il Barça. Non mi avevano detto nulla, in primo luogo perché c’è un allenatore, Koeman, e bisogna rispettarlo, e poi perché io non ho nessuna fretta”, dice riferendosi alla possibilità di sedersi sulla panchina del club della sua vita.
Nel mentre, Koeman è stato confermato anche per la prossima stagione, anche se il nome di Xavi sembra essere destinato al Barcellona nel futuro. “Quel che sarà sarà, le offerte che riceveremo saranno valutate e decideremo di conseguenza. Ne avevamo ricevute anni fa, ma non era il momento. Anche dal Barça ne sono arrivate, ma non era il momento. Non c’è fretta. Xabi Alonso (attuale allenatore della Real Sociedad B, ndr) l'altro giorno ha detto che vuole essere un allenatore a modo suo e sono d’accordo con la sua visione", ha proseguito.
Xavi, ha poi riconosciuto di aver già avuto due offerte concrete dal Barça: ”Purtroppo o per fortuna, ho detto no al Barcellona due volte, per circostanze diverse, familiari, professionali, contrattuali... E dire che è stato molto difficile perché sono un culé, ma non era il momento”.
“Ho rinnovato per due anni con Al Sadd. Sono molto a mio agio e aperto ad altre offerte del club, ma con calma. La mia priorità ora è la famiglia e non sento il bisogno di andarmene. Sto bene così come sto. Sto imparando, sbagliando, coinvolto in un progetto molto bello, che non passa solo per Al Sadd ma anche per il Mondiale del Qatar, per cui manca un anno ed in cui avrò un ruolo importante”, ha spiegato, allontanando, per il momento, le sirene di mercato.