A pochi giorni dall'inizio del suo nuovo incarico come nuovo allenatore del Barcellona, dopo essere già stato una bandiera del club da giocatore, Xavi ha presentato la sua prima sfida nella conferenza stampa alla vigilia. L'ex regista spagnolo, oggi allenatore del Barça, è arrivato al posto dell'esonerato Ronald Koeman.
"Quello che vogliamo è giocare bene, avere la palla, avere occasioni, non speculare e pressare fortemente. Crediamo che questo renda più facile il raggiungimento del risultato", ha esordito Xavi.
I PRIMI GIORNI DA ALLENATORE DEI CULERS
"Non abbiamo avuto molti giorni per lavorare insieme - ha confessato Xavi - ma molti giocatori conoscono già la nostra idea. Bisogna avere sacrificio e talento ora. Uscirà pian piano. Dobbiamo andare tutti insieme, essere una squadra. In casa dobbiamo essere una fortezza".
Poi, un appello ai tifosi prima del derby contro l'Espanyol: "Vi assicuro che daremo tutto. Vi chiediamo di aiutarci più possibile. Siamo il Barça e dobbiamo essere uniti. Se mi staranno vicino come nel giorno della mia presentazione, per me andrà bene".
"Abbiamo talento. Gavi è un buon jolly"
Sul gioco che Xavi vuole cercare di portare al Barça, poi, lo spagnolo ha detto: "Ho già parlato ai giocatori, dovremo competere e dobbiamo controllare tutto le situazioni di gioco. Sono tanti dettagli, ma siamo molto entusiasti e vogliamo iniziare bene. Quello che ho visto in allenamento mi è piaciuto: abbiamo talento. Domani avremo bisogno anche dei tifosi".
Poi, a proposito della stellina Gavi, classe 2004 che ha già esordito con la Spagna: "È un buon jolly. Può giocare estremo andando dentro, dentro e anche da pivot. È in buone condizioni, sa fare anche l'uno contro uno con l'avversario. È un giocatore molto versatile, è molto giovane ma è già una realtà. È un giocatore con tanto futuro e un presente. È davvero un buon jolly".
