È sempre più Xabineta dalle parti di Leverkusen. Per lanciare la sfida al Bayern Monaco - campione in carica da undici anni di fila - serviva proprio un ex come Xabi Alonso.
Lo spagnolo è sempre più leader di un gruppo che ora sogna in grande e veste, almeno in questo avvio di stagione, i panni del principale antagonista.
La Xabineta regge all'Allianz Arena
La quarta giornata di Bundesliga si è aperta con una sfida al vertice: il Bayern Monaco per imprimere subito la propria superiorità, il Bayer Leverkusen per tenere ancora i giochi aperti. Le due squadre, entrambe a nove punti, cercano conferme. Xabi Alonso, alla prima da avversario nello stadio in cui ha chiuso la carriera, è al (primo) banco di prova in terra tedesca. La rete di Harry Kane dopo appena sette minuti - la quarta in altrettante gare - sembra indirizzare gara e Bundesliga.
Troppo Bayern Monaco per le altre? Non proprio. Il Bayer Leverkusen la riprende già al ventiquattresimo, con una grande punizione di Grimaldo. L'ex Benfica, con Xhaka, è stato uno dei grandi colpi estivi.
Il nuovo vantaggio bavarese, firmato da Goretzka all'ottantaseiesimo, sembrava poter chiudere i giochi. Invece, il rigore di Palacios - il terzo vincente nelle ultime due sfide al Bayern Monaco - ha fissato il punteggio sul 2-2 finale. La Xabineta ha retto alla prova più ardua, l'Allianz Arena. Xabi Alonso esce tra gli applausi, un pareggio dopo la vittoria dello scorso anno da ex. E ora il Bayer Leverkusen sogna in grande.
Che avvio per il Bayern Leverkusen
La mano di Xabi Alonso è palese, nessuno ha intenzione di scendere dalla Xabineta. Il Bayer Leverkusen sembra aver raccolto l'eredità del Borussia Dortmund e si candida a essere la (vera) antagonista del Bayer Monaco.
Dalla parte delle aspirine, infatti, ci sono i numeri. Miglior attacco del campionato - con tredici reti in quattro partite - e cinque reti subite. Il Bayer Leverkusen è partito come meglio non poteva e ha retto anche all'Allianz Arena. Un pareggio che dà morale ai Leoni tedeschi e, forse, spaventa i bavaresi. Il sogno Bundesliga - inseguito da decenni e mai raggiunto - è davvero lontano, ma sembra che il Bayer Leverkusen voglia provarci. E la Xabineta non vuole fermarsi qui.