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Favola Wolfsberger: chi sono gli austriaci che hanno steso il Monchengladbach

Allo storico debutto in Europa League, il Wolfsberger batte 0-4 il Borussia Monchengladbach. Chi sono i prossimi avversari della Roma? Dal bomber israeliano Weissman allo stadio cambiato… per colpa degli alberi

La fase a gironi dell’Europa League regala sempre favole. E così la ‘Cenerentola’ del girone J, gli austriaci del Wolfsberger, per una notte si è trasformata in principessa e ha travolto per 0-4 il Borussia Mönchengladbach. Un debutto nel gran galà europeo per gli uomini di mister Gerhard Struber, che mai erano usciti dalla periferica – per il calcio – Austria.


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Il loro simbolo è un lupo e, nei boschi della Germania, il Wolfsberger ha teso un agguato al Mönchengladbach, la favorita alla vigilia – insieme alla Roma – per passare il turno. Nella prossima sfida di Europa League, il 3 ottobre, gli austriaci ospiteranno proprio i giallorossi che, a questo punto, sanno di non poter sottovalutare l'impegno. E dire che, fino a questo momento, il Wolfsberger era stato protagonista delle cronache calcistiche soltanto per la curiosa vicenda attorno al suo stadio.

La Lavanttal-Arena, infatti, seppur ristrutturata nel 2012, non è conforme ai parametri Uefa per l'Europa League a causa dei soli posti 3000 posti a sedere (e altri 4500 in piedi). Il Wolfsberger, allora, ha chiesto di giocare nel vicino Wörthersee-Stadion, l’impianto dell’Austria Klagenfurt. Peccato che il club di casa abbia aderito alla campagna ‘For Forest’ e, per contrastare il degrado ambientale, abbia piantato duecento alberi (alti fino a 14 metri) lungo il terreno di gioco. Iniziativa lodevole, ma giocare lì è impossibile decreta la Uefa. Il Wolfsberger, allora, trasloca a ottanta chilometri, nella Upc Arena di Graz, dove andrà in scena il ‘derby fra lupi’ con la Roma.

Dopo sette partite, gli uomini di Struber si trovano a 15 punti, al terzo posto della Bundesliga austriaca, campionato dominato dal Red Bull Salisburgo. In estate, il Wolfsberger ha investito tanto, proprio per non sfigurare al debutto europeo. Dal Maccabi Haifa, è arrivato l’attaccante Shon Weissman che ha aperto le marcature contro il Mönchengladbach: l’undicesimo gol in nove partite del suo inizio di stagione. Le altre reti che hanno steso il club tedesco, invece, vengono dallo ‘zoccolo duro’ del Wolfsberger, Mario Leitgeb e Marcel Ritzmaier, quel gruppo di calciatori austriaci che hanno portato i ‘lupi’ al terzo posto nella scorsa Bundesliga.


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Un record anche perché, per tantissimo tempo, il Wolfsberger, club fondato nel 1931, ha navigato nelle divisioni inferiori. Nel 2012, poi, la storica promozione nella massima serie e un’ascesa che sembra non volersi fermare. Quinto posto al debutto – sempre da ‘Cenerentola’ – in Bundesliga e, sette anni dopo, un’altra favola. Quella del 0-4 contro il Mönchengladbach.

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