Wenger: "In questo calcio è facile sapere chi vince. Arsenal? E' la mi...
Close menu
Chiudi
Logo gdm
Logo gdm
logo
Ciao! Disabilita l'adblock per poter navigare correttamente e seguire tutte le novità di Gianluca Di Marzio
logo
Chiudi

Data: 21/11/2020 -

Wenger: "In questo calcio è facile sapere chi vince. Arsenal? E' la mia storia"

profile picture
profile picture

Dal 20 aprile del 2018 che Arsene Wenger è uscito un po' dai radar del calcio. QUel giorno ci fu l'addio all'Arsenal dopo 22 anni. Una piccola ferita ancora aperta, ma non per rabbia nei confronti del club, ma per nostalgia: “Allora non potevo sapere quanto mi avrebbe fatto male nei mesi successivi. - ha raccontato oggi sulle colonne di Repubblica - Oggi sono sereno. Ho scoperto la famiglia, gli affetti, il tempo, le città. Tornerò allo stadio a vedere l’Arsenal, ma non sono pronto. È la mia squadra, la mia storia”.

wenger_IMAGE.jpg

Ferguson, 27 anni a Manchester, lui 22 a Londra. Una sfida continua per oltre vent'anni: “Quando si giocava contro lo United era anche una sifda tra me e lui. Dopo il ritiro lui è rimasto a Manchester, fuori dalle mie traiettorie. Lo stimo e lo rispetto, ma non siamo rimasti in contatto. Quello che dovevamo dirci ce lo siamo detti in campo”. 

WhatsApp_Image_2019-09-03_at_18.30.56.jpeg

Nella lunga intervista Wenger ha anche trattato l'argomento Financial Fair Play: “Va rivisto. I club che dominano in Europa lo fanno grazie a quello che hanno speso prima dei vincoli. Si sono congelate le posizioni acquisite, questo falsa la competizione. Oggi è facile indovinare chi vincerà, mentre il bello del calcio dovrebbe essere l’imprevedibilità. E per i nuovi investitori è complicato fare profitti. Bisogna aprire le porte, pur con controlli stretti”.

Tutta l'intervista la potete trovare sulle colonne de La Repubblica

Ferguson_Wenger.jpg



Newsletter

Collegati alla nostra newsletter per ricevere sempre tutte le ultime novità!