Vlahovic, il nuovo corso Juve: dimenticando Ronaldo
L’attaccante si presenta segnando: con Vlahovic, la Juventus cambia volto rispetto alla scorsa estate
Era inaspettato. Ma quanto inaspettato? Dusan Vlahovic alla Juventus è stato il colpo di mercato di gennaio. Forse non della storia della Juve, ma poco ci manca. Anche perché in un momento di crisi come questo, pensare che i bianconeri potessero bruciare tutta la concorrenza e arrivare all’attaccante ex Fiorentina era davvero difficile. Ma nel settore c’è chi non era sorpreso.
Ripercorriamo le tappe. La scorsa estate, gli agenti di Vlahovic, di fatto, rompono il dialogo con la Fiorentina per il rinnovo del contratto. Schermaglie, comunicati, silenzi, cori, fischi e applausi. Succede di tutto. Poi la comunicazione autunnale: l’attaccante non rinnoverà. Parola di un delusissimo Commisso. Boom. Tutti si preparano a un’estate 2022 rovente: con Vlahovic che sicuramente avrebbe dovuto cambiare maglia per non andarsene via a zero l’anno successivo.
Ma poi arriva l’inverno. E le voci di interessamenti dalla Premier sono sempre più insistite. Ma perché rifiutare l’Arsenal? Perché rifiutare l’Inghilterra, il prestigio, gli sponsor? “Qualcosa sotto ci deve essere”. Lo dicevano in tanti. Eccola, la Juve. Che di colpo, a fine mercato, trova l’accordo su tutto: visite mediche, firme e foto di rito. Che svolta.
E ora, Dusan si prende il posto lì davanti. Con Dybala, che ancora deve rinnovare il contratto (e forse non lo farà), aspettando quel Chiesa che è già stato compagno di Vlahovic in viola. Che poi, il calciomercato della Juve degli ultimi giorni è stato davvero sorprendente. Con Zakaria che è arrivato, Arthur che alla fine è rimasto, ma con Ramsey che ha salutato, come volevano i dirigenti bianconeri.
E con il giovane Gatti che ha firmato, prima di tornare in prestito al Frosinone. Presente e futuro, il nuovo corso della Juve, quello senza Cristiano Ronaldo, riparte davvero da qui.