Viterbese, bloccati in aeroporto in attesa dell’esito dei tamponi
Bloccati in aeroporto a Fiumicino e costretti ad affrontare la trasferta in pullman. È questa la disavventura che sta vivendo la Viterbese.
Oggi pomeriggio alle 17.20 la squadra avrebbe dovuto imbarcarsi su un volo per Lamezia Terme per la trasferta di domani contro la Vibonese, ma ciò non è stato possibile a causa di tre positivi al Covid-19 all’interno del gruppo squadra e di 7 tamponi ancora non analizzati.
Un ritardo dell’azienda predisposta all’analisi dei tamponi aveva inizialmente impedito alla squadra gialloblù di raggiungere la Calabria anche in pullman. Poi, una volta comunicato l’esito dei tamponi ancora da analizzare (tutti negativi), la squadra ha potuto lasciare l'aeroporto romano e partire per Vibo Valentia.
Duro lo sfogo del presidente Marco Arturo Romano, che ha commentato amareggiato l'episodio: “È una situazione che ha dell’assurdo perché noi avevamo programmato la partenza in aereo, poi, a seguito dei tamponi svolti ieri, ci hanno comunicato con ritardo la positività di tre positivi e non abbiamo potuto prendere il volo – ha raccontato Romano ai microfoni di gianlucadimarzio.com. I tre positivi sono rimasti a Viterbo, ma il problema è che la società predisposta all’analisi dei tamponi ancora non ci aveva comunicato l’esito di sette test”.
Ore di totale incertezza quelle che hanno vissuto Maurizi e i suoi ragazzi, che sono rimasti bloccati in pullman all’esterno dell’aeroporto “Leonardo da Vinci”, non potendo né partire, né tornare a casa.
“Non potevamo partire in alcun modo e dobbiamo arrivare a Vibo, che non è proprio vicino casa – ha continuato Romano. Qualche minuto fa, alle 20, ci hanno comunicato l’esito dei tamponi. La squadra è partita in pullman e arriverà questa notte, intorno alle 4:00, in hotel. Ma è una situazione che ha dell’assurdo, perché abbiamo rischiato di non partire per tempo e di perdere tre a zero a tavolino. Addirittura il nostro medico sociale ha abbandonato il pullman, perché è anziano e giustamente aveva paura di contagiarsi”.
Vista la situazione, la Lega ha posticipato la gara, originariamente prevista alle 15.00, alle ore 20.30. Una soluzione che però non ha convinto il presidente della Viterbese.
“Anche adesso siamo svantaggiati, perché i ragazzi arriveranno in piena notte a destinazione e domani dobbiamo giocare. Ho chiesto alla Lega di rimandarla ma secondo loro non è possibile, hanno solamente posticipato l’orario. Giochiamo perché non abbiamo alternative. Era possibile anche il posticipo a lunedì ma abbiamo preferito giocare domani. Oggi è stata una giornata stressante, speriamo di non pagarla domani”.
Foto US Viterbese 1908