Dopo aver deciso la finale di Champions League contro il Liverpool, Vinicius vuole continuare a fare la differenza e a vincere e a dirlo è stato lui stesso. La giovane stella del Real Madrid ha parlato prima della sfida amichevole tra il suo Brasile e il Giappone, dimostrando tutta la sua fame di vittorie.
Real Madrid, Vinicius: "È il mio miglior momento"
Vinicius ha vinto la Champions League e La Liga da grande protagonista e la sua stagione è stata ottima. Lui stesso ne è consapevole, ma ha ancora voglia di vincere: "È sicuramente il mio miglior momento finora. Come ho detto, non voglio fermarmi qui, voglio continuare a fare la storia ed evolvermi per fare grandi cose nel calcio. A 21 anni essere in nazionale e segnare un gol in finale di Champions League è un peso molto pesante, ma mi consente di sognare".
"Non è stato facile arrivare al Real così giovane"
Ora è un titolare indiscusso di Ancelotti, ma la storia di Vinicius al Real Madrid non è iniziata bene: "Arrivarci a 18 anni è stato molto complicato, soprattutto per me che sono passato professionista a 16 anni senza completare l'intero percorso di base. Però ho avuto sempre le idee chiare e la società mi ha dato fiducia, ciò di cui avevo più bisogno. Ho vissuto alti e bassi all'inizio, è normale per un giovane che stava vivendo tutte cose nuove. Però tutti gli allenatori mi hanno trasmesso tranquillità e al 2022 sono arrivato più calmo e con maggiore esperienza".
Dopo aver vinto con il Real Madrid, il sogno ora è di trionfare con il Brasile: "Neymar è il mio idolo, con Paquetá ho sempre giocato per il Flamengo e Raphinha l'ho sempre ammirato da quando ha giocato in Portogallo. Proviamo a segnare più gol possibili per essere sempre più connessi e arrivare bene al Mondiale. Siamo completamente concentrati sulla Coppa del Mondo, dal 2018 la squadra sta lavorando per raggiungere questo momento speciale. Tutti i giocatori vogliono giocare un mondiale, per me ovviamente non è diverso".