Per l'ennesima volta in questa stagione, Vinicius Jr. è stato vittima di insulti razzisti durante la partita tra Valencia e Real Madrid. Nello stesso match, il brasiliano è stato anche espulso al 97esimo dopo aver dato una manata a Hugo Duro in una rissa scoppiata per la stessa questione.
Ricostruendo i fatti, Vinicius è stato bersagliato dai tifosi avversari per tutta la partita. Al 70esimo la prima interruzione: è stato un secondo pallone dagli spalti che ha colpito quello che portava Vinicius mentre affrontava Foulquier . La palla esce e l'arbitro fischia un calcio di rinvio. Ma deve rettificare dopo essere stato chiamato dall'auricolare del VAR.
In quell'occasione Vinicius fa interrompere la partita, si avvicina agli spalti e inizia a indicare i due tifosi che lo stavano insultando mentre urlava "Se non la smettono, io non gioco più". Il giocatore del Real Madrid ha subito riferito al direttore di gara De Burgos Bengoetxea prima di andare a parlare con il delegato della Liga sul campo in modo che potessero trasmettere il messaggio dagli altoparlanti contro gli insulti razzisti.
Vinicius è poi intervenuto sulla questione tramite un post su Instagram: "Non era la prima volta, né la seconda, né la terza. Il razzismo è normale nella Liga. Tutti pensano che sia normale, lo fa anche la Federazione e gli avversari lo incoraggiano. Mi dispiace tanto. Il campionato che un tempo apparteneva a Ronaldinho, Ronaldo, Cristiano e Messi, oggi appartiene ai razzisti. Una nazione bella, che mi ha accolto e che amo, ma che ha accettato di esportare nel mondo l'immagine di un Paese razzista. Mi dispiace per gli spagnoli che non sono d'accordo, ma oggi, in Brasile, la Spagna è conosciuta come un paese di razzisti. E sfortunatamente, per tutto ciò che accade ogni settimana, non ho difese. Sono d'accordo. Ma io sono forte e andrò fino in fondo contro i razzisti. Anche se lontano da qui".
Il comunicato del Real Madrid
"Il Real Madrid C.F. mostra il suo più forte rifiuto e condanna gli eventi accaduti ieri contro il nostro giocatore Vinícius Junior.
Questi fatti costituiscono un attacco diretto al modello di convivenza del nostro Stato di diritto sociale e democratico.
Il Real Madrid ritiene anche che tali attacchi costituiscano un crimine di odio, per cui ha presentato la relativa denuncia all'Ufficio del Procuratore Generale dello Stato, in particolare alla Procura contro i crimini di odio e la discriminazione, in modo che i fatti possano essere indagati e chiarire le responsabilità.
L'articolo 124 della Costituzione spagnola stabilisce le funzioni della Procura della Repubblica per promuovere l'azione della giustizia in difesa della legalità e dei diritti dei cittadini e dell'interesse pubblico.
Per questo motivo, e vista la gravità dei fatti accaduti, il Real Madrid si è rivolto alla Procura Generale dello Stato, ferma restando la sua costituzione come accusa privata nel procedimento che si sta avviando".