Nel pre-campionato, così come nei primi allenamenti della stagione, ha impressionato un po’ tutti: numeri, giocate e un talento su cui in pochi dubitano. Real Madrid in primis, che per strapparlo al Flamengo (anticipando una nutrita concorrenza) ha pagato il suo cartellino ben 45 milioni di euro: una cifra per molti ‘fuori mercato’ trattandosi di un classe 2000.
Vinicius Junior di anni ne ha appena di 18, ma su di lui le luci dei riflettori sono ormai accese da tempo: nelle idee del Real Madrid il brasiliano ha tutte le qualità per diventare in futuro un ‘nuovo Cristiano Ronaldo’, ed ecco perché in Spagna in questi giorni si sta parlando molto della gestione che Julen Lopetegui sta adottando nei suoi confronti.
Nonostante il buon pre-campionato infatti, Vinicius – al contrario di quello che in molti si aspettavano – non è stato impiegato nel Real nemmeno per un minuto né in Supercoppa né in Liga, con l’allenatore dei Blancos che non lo ha convocato per la sfida di campionato contro il Girona in programma domenica sera.
Una decisione quantomeno singolare visto che il Real, nel corso dell’estate, ha rifiutato di mandare il giocatore in prestito dimostrando di credere nelle qualità del ragazzo. Che però evidentemente Lopetegui ritiene ancora acerbo per essere impiegato in pianta stabile in prima squadra.
Ed ecco allora la soluzione, almeno momentanea: Vinicius Junior quest’oggi ha fatto l’esordio con il Real Madrid Castilla, la seconda squadra del Real. 73 minuti ben giocati dal brasiliano, che ha dimostrato sprazzi di talento puro nel successo per 2-0 contro il Las Palmas B. Una fase di ‘rodaggio’ dunque, in attesa dell’esordio con la camiseta blanca. Dopo 45 milioni di euro, non può davvero che andare così.