Le parole di Raul Albiol, capitano del Villarreal, a ore dalla semifinale di Champions League contro il Liverpool
Le parole di Raul Albiol, capitano del Villarreal, a ore dalla semifinale di Champions League contro il Liverpool
Dopo la spettacolare Manchester City-Real Madrid di ieri, questa sera Liverpool-Villarreal (qui la probabile formazione) chiuderà il quadro delle semifinali di andata di Champions League. Il submarinoamarillo, dopo aver eliminato Juventus e Bayern Monaco, dovrà andare ad Anfield, per la seconda semifinale di Champions della sua storia. A poche ore dal fischio d'inizio, il capitano Raul Albiol ha parlato ai microfoni di MARCA.
Albiol: "Liverpool fortissimo, ma anche noi abbiamo le nostre frecce"
Dopo Juventus, Bayern Monaco, adesso è il turno del Liverpool (qui le parole di Klopp). Il capitano del Villarreal presenta così la partita, non nascondendo una certa confidenza: "Ogni volta è più difficile: Juve, Bayern e ora il Liverpool. Giocheremo con la stessa responsabilità di sempre, con la fiducia di poter arrivare in finale". L'andata del doppio confronto si giocherà ad Anfield, stadio dove in stagionesoltanto l'Inter ha vinto: "Sappiamo la difficoltà di giocare ad Anfield. Siamo pronti a giocare, conosciamo la potenza dell'avversario ma anche noi abbiamo le nostre frecce nell'arco".
Il capitano degli spagnoli, ex Napoli, elogia i suoi compagni, e si dice concentrato per la partita: "Abbiamo un piano per la partita e vogliamo svolgerlo al meglio. Siamo un gruppo che sa soffrire tutti insieme, e ci aiutiamo tutti insieme". Testa volta solamente alla partita di stasera: "Da quando abbiamo eliminato il Bayern, la testa è solamente all'andata di stasera. Non penso assolutamente alla finale, ci manca ancora troppo lavoro, oltre ad altre cose.
La favorita per la vittoria finale? Il Real
Delle quattro squadre giunte in semifinale, Raul Albiol ha un'opinione decisa su quale sia la favorita: "Il Real Madrid è favorito. Ha dimostrato che è la squadra più forte della storia. Noi sappiamo che non partiamo come favoriti, però non ci importa. Dobbiamo seguire il nostro cammino europeo, lungo, soffrendo e lottando l'uno accanto a l'altro".