Ancora una sconfitta per il Verona, la quinta nelle ultime sei partite. I gialloblù hanno perso 1-0 lo scontro diretto contro il Lecce, rimanendo di fatto a 9 punti e vedendo peggiorare la propria situazione in classifica. Al termine della sfida, l'allenatore Paolo Zanetti ha parlato in conferenza stampa.
Verona, le parole di Zanetti
L'allenatore ha iniziato analizzando la partita: "Siamo scesi in campo con uno spirito diverso. Venivamo da una mazzata, oggi stavamo combattendo colpo su colpo, poi l'episodio ha spostato la bilancia a favore dell'avversario. Ci sono cose da salvare su cui ripartire. Il momento è difficile però i segnali dei ragazzi sono importanti. Oggi non è girata".
Sul suo futuro: "Non ho avuto un confronto con Sogliano. Conta solo l'Hellas, non conta l'allenatore. Il Verona deve salvarsi, sa quante vittorie deve fare in un campionato e quanti pareggi. Le cose positive devo trovarle non nel risultato, bensì nel piglio diverso messo dai ragazzi. Uscire da una scoppola del genere non era facile. Il momento è difficile ma non sono uno che molla. Poi se gli altri decidono per me accetto tutto, ma guardo allo specchio: dò l'anima".
"Abbiamo fatto 9 punti ma non significa che abbiamo risolto i nostri problemi - ha continuato -; in tempi non sospetti parlavo di unione. Il nostro è un gruppo particolare. Le partite non sono tutte uguali. Col Monza non meritavamo di perdere. Degli errori ripetuti ci hanno fatto perdere un po' di fiducia. Va recuperata con lavoro, atteggiamento e nuove energie in campo. Ci metto la faccia sempre e sono dispiaciuto perchè il Verona non merita questo periodo e questa piazza meriterebbe campionati più importanti".