Seconda sconfitta consecutiva per la Roma, solo 1 vittoria nelle ultime 7 partite ufficiali. " Offensivamente abbiamo fatto una partita sufficiente per vincere" commenta José Mourinho a fine partita. "Abbiamo creato tante occasioni. Mi chiedo come sia possibile fare solo 2 gol con così tanto gioco offensivo.
"Preferisco non parlare sul 2-1 del Venezia"
Alla fine, però, a spuntarla è stato il Venezia di Zanetti. "Il primo gol subito è una palla inattiva, il terzo è un'interpretazione sbagliata di un possibile fuorigioco. Poi c'è il secondo gol: devo proteggere me stesso e tenere per me le mie sensazioni su quello che sta succedendo" ha detto l'allenatore giallorosso. "Abbiamo avuto tante occasioni per il 3-1, la più evidente con El Shaarawy, ma la realtà è che sul 2-1 eravamo sotto controllo e preferisco non dire nulla su quello che è successo: dico solo che è stato un momento molto importante della partita".
Mourinho ha commentato anche i possibili obiettivi di questa Roma: "Come allenatore devo mettere ambizione e motivazione ai giocatori e a me stesso. Dire che vogliamo lottare per il quarto posto non significa che siamo da quarto posto: questo non l'ho mai detto. Ma fino all'ultima partita prima della matematica voglio dire che il 4º posto è l'obiettivo per cui lottiamo".
"Mercato reattivo, la rosa non è meglio dell'anno scorso"
"Lo sforzo che la società ha fatto questa estate è stato più di reazione che per rinforzare la squadra: non penso che la rosa di oggi sia meglio dell'anno scorso. Abbiamo perso giocatori di esperienza: oggi i terzini in panchina erano Reynolds e Tripi, ci sarebbero stati utili giocatori come Juan Jesus e Bruno Peres".
"È stato un mercato reattivo: il portiere è stata una scelta precisa, ma Vina è arrivato per l'infortunio di Spinazzola, Abraham è arrivato per l'addio di Dzeko. Ho 3 anni di tempo per lavorare qui: non è questa la stagione per pensare in grande. Non è una critica alla mia società, sanno cosa stanno facendo: abbiamo lavorato per risolvere situazioni difficili".