Quando segna lui, il risultato è sempre in cassaforte. Quando trova il gol, spesso e volentieri concede pure il bis. Per la terza volta consecutiva, Massimo Coda si carica il Lecce sulle spalle e trascina i giallorossi verso il secondo posto in classifica: lo scontro diretto in casa del Venezia finisce 3-2 per la squadra di Corini, ancora una volta due gol dei salentini portano la firma dell’ex Benevento.
Già reduce dalle doppiette contro Reggiana e Chievo Verona, l’Hispanico ha toccato oggi quota 18 gol in stagione. Il record personale (22) risale ai tempi della Salernitana, superarlo con la maglia del Lecce è ormai tutt’altro che utopia. “Mi sento bene, sto rendendo al top - ha spiegato Massimo ai microfoni di DAZN -. Con una squadra del genere alle spalle mi viene tutto più semplice. E poi, ce lo dobbiamo dire: i 32 anni si fanno un po’ sentire, posso dire di avere un po’ di esperienza…”.
SEMPRE DECISIVO
Delle diciotto reti collezionate fin qui, solo sette sono state messe a segno… una alla volta. Con quattro doppiette e una tripletta in stagione, Coda è infatti candidato a diventare il miglior bomber per marcature multiple della Serie B: dal 2018 in poi, solo Donnarumma (6), Mancuso e Simy (7) hanno fatto meglio di lui.
“Nel girone d’andata abbiamo sbagliato gli scontri diretti, potevamo fare più punti contro le altre big del campionato. Ora che abbiamo preso un bel ritmo, è importante rimanere concentrati fino alla fine”. Il primo pensiero va sempre alla squadra, il Lecce ringrazia e continua a sperare nei suoi gol. Quando Massimo trova la rete, d’altronde, i giallorossi non perdono mai: 7 le vittorie e 5 i pareggi quest'anno.
INSOSTITUIBILE
Non c’è da stupirsi allora se, pur con un parco attaccanti strepitoso a disposizione, Eugenio Corini non possa proprio fare a meno di lui: Coda ha saltato sin qui solo una gara di campionato (squalificato con l'Empoli) e in appena tre occasioni è entrato in campo partendo dalla panchina. Non gliene vogliano Falco, Stepinski, Pettinari, Rodriguez e Yalcin, che dall’inizio della stagione si sono alternati nel ruolo di partner d’attacco del bomber campano.
IN A DA PROTAGONISTA
Con la doppietta realizzata al Penzo, Coda ha toccato quota 77 reti nel campionato di B (senza contare playoff e playout): la tripla cifra non è poi così lontana, ma le ambizioni di Massimo sono ben altre da quando si è trasferito nel Salento. Dei 141 gol segnati in carriera, appena sei sono infatti arrivati nel campionato di A. Dopo le avventure degli scorsi anni con Parma e Benevento, Coda punta a concludere la stagione con il Lecce nel migliore dei modi: promozione in Serie A, magari da capocannoniere del torneo. Quanto basta per meritarsi una chance da protagonista anche ai piani alti del calcio italiano, quanto basta per ripagare i giallorossi della fiducia riposta in lui.