Due vittorie e un pareggio. Con questo bilancio il Venezia ha chiuso la sua tournée nei Paesi Bassi, tornando così da imbattuto in Italia. Dopo aver sconfitto in maniera convincente Utrecht e Twente, gli arancioneroverdi hanno pareggiato contro il Groningen, la squadra più ambiziosa tra le tre affrontate. Il Venezia ha imposto il suo gioco e ha dato ottimi segnali in vista il loro esordio in Serie A contro il Napoli, allo stadio Diego Armando Maradona, in programma domenica 22 agosto alle ore 20.45.
La chiave
Paolo Zanetti ha sorpreso le tre squadre dell'Eredivisie con una superiorità tattica e mentalità offensiva, oltre a un mix in squadra tra giocatori internazionali e made in Italy che ha dato ottimi segnali.
Nella terza partita in cinque giorni, nello stadio dove hanno brillato Arjen Robben e Hans Hateboer contro 'l'Orgoglio del Nord' davanti a 6.200 tifosi, il Venezia ha imposto il suo gioco. Forse meno brillante rispetto ai primi due match, ma con coraggio e senza paura di eventuali contraccolpi.
Brillano i nuovi
Una tournée soddisfacente, voluta fortemente da Paolo Poggi, responsabile dell'area tecnica del Venezia, per testare i nuovi arrivati e confrontarsi anche con un altro tipo di calcio. Tra i nuovi arrivati hanno brillato l'interno belga Daan Heymans e il terzino destro olandese, arrivato dal Benfica, Tyronne Ehuebi.
Per il Venezia iniziano così le ultime due settimane di preparazione verso l'esordio in campionati. Zanetti attende altri due rinforzi: da una parte Mattia Caldara, visto che il club ha chiuso l'accordo con il Milan, e dall'altra l'arrivo dell'enfant prodige della MLS Gianluca Busio. Forse serve solo una punta centrale per possa alternarsi con Francesco Forte per volare come il 'Cigno di Utrecht' anche in Serie A.
di Sandro Adamo