Venezia, è (anche) la finale di Vanoli: un calcio fatto di idee
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Data: 24/05/2024 -

Venezia, è (anche) la finale di Vanoli: un calcio fatto di idee

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In un anno e mezzo l'allenatore cresciuto al fianco di Conte ha costruito una macchina perfetta: la Serie A è più vicina
In un anno e mezzo l'allenatore cresciuto al fianco di Conte ha costruito una macchina perfetta: la Serie A è più vicina

Idee e preparazione. C'è questo dietro alla finale play-off conquistata dal Venezia di Paolo Vanoli. La sua grinta e il sorriso a fine match contro il Palermo sono il ritratto della soddisfazione dopo due partite capolavoro. Vittoria 1-0 al Barbera e 2-1 al Penzo. Attenti all'andata, dominanti al ritorno, con la qualificazione già ipotecata dopo 4 minuti con il gol di Tessmann.

 

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La partita di Vanoli

Vanoli ha preparato nel migliore dei modi le due partite. Dopo lo 0-1 del Barbera, al ritorno - davanti ai 10.000 tifosi del Penzo - avrebbe potuto anche abbassare il baricentro della squadra e gestire il risultato. Impostare il match sul contropiede e limitare gli attacchi rosanero. Ma quando hai un'idea di calcio, la pratichi fino in fondo. 

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Così, sin dai primi minuti, Vanoli sbraccia. Entra quasi in campo. Si sgola coi suoi giocatori. Chiede testa, ma anche la solita intensità. E infatti il Palermo non ha mai dato l'idea di poter riaprire il discorso qualificazione. Il Venezia è stato dominante, sin dall'inizio. Al quarto minuto il gol di Tessman aveva già virtualmente chiuso i giochi: destro potentissimo all'incrocio e Pigliacelli battuto.

Sull'1-0, Vanoli chiede di non fermarsi. Detto, fatto: i veneti creano almeno altre 4-5 palle gol nitide, fino alla rete del 2-0 che arriva al termine del primo tempo con Candela. Azione corale, veloce, "moderna". Discorsi chiusi in un tempo. Quarantacinque minuti perfetti. Nel secondo sì, solo a partita chiusa, la gestione. Con il solito possesso ipnotico per gli avversari. 

 

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Da Conte al suo Venezia

A 51 anni (52 ad agosto), Vanoli è appena la seconda esperienza da allenatore di club. "La verità è che ho fatto tanta gavetta", disse ai microfoni di Sky Sport dopo lo 0-1 maturato al Barbera. Le esperienze al fianco di Antonio Conte, al Chelsea prima e all'Inter poi. Lavoro, studio e passione. 

Con le idee di Vanoli il Venezia ha cambiato prospettiva in un anno e mezzo. Dalla zona play-out ai play-off, adesso la finale contro una tra Cremonese e Catanzaro per conquistare quella Serie A sfiorata nella regular season. Adesso manca un solo step. 



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