Sono passati 14 anni dall'ultima volta che i Rangers hanno giocato una finale europea. Nel 2008, in finale di Coppa Uefa, c'era lo Zenit, questa volta tra li scozzesi ed il sogno europeo c'è l'Eintracht Francoforte. Uno dei massimi artefici di questa impresa è Giovanni Van Bronckhorst. L'allenatore dei Rangers ha parlato in conferenza stampa alla viglia della finale. Uno degli argomenti è stato anche quello di Ramsey: "Per noi Aaron è un giocatore importante. Purtroppo non ha giocato molto né con noi, né con la Juventus. Ha avuto qualche problema di troppo con gli infortuni, io avrei voluto dargli più spazio. Però nelle ultime settimane sta migliorando. Sono contento di lui".
Le parole di Van Bronckhorst alla vigilia della finale di Europa League
L'olandese si concentra però sulla partita. "L'atmosfera è molto buona, siamo eccitati di giocare questa partita. Siamo arrivati qui un giorno prima per abituarci al caldo. Saremo pronti. C'è una grande differenza rispetto alle altre partite, per le finali c'è molta attenzione. Dobbiamo essere concentrati sul nostro gioco. È una grande partita e arriva con molta pressione".
L'Eintracht sarà la terza squadra tedesca che i Rangers affronteranno in questa stagione. "Ho visto un sacco di similitudini con Dortmund e Lipsia. È una squadra molto organizzata. Hanno giocatori molto veloci, in transizione possono essere molto pericolosi. Se sono qui è perché lo hanno meritato ed hanno anche una tifoseria molto leale".
Non è da meno però quella degli scozzesi. "I nostri fan ci stanno supportando sempre, penso che sia un fattore. Quando abbiamo giocato in casa potevamo vincere contro chiunque. Una finale è differente ovviamente, perché non c'è il fattore campo. Sono un allenatore che crede sempre nei propri feeling. Tutti quanti sanno quanto è importante questa partita. C'è molta più motivazione per questa finale".
