In questi giorni di ritiri invernali, a Mondiale ancora in corso e con la Serie A che tornerà in campo soltanto il prossimo 4 gennaio, diversi giocatori stanno trovando spazio e si stanno mettendo in mostra nelle amichevoli delle rispettive squadre. Tra questi, all'Inter, c'è Valentin Carboni, trequartista italo-argentino classe 2005, che ha trovato il gol nell'ultima amichevole nerazzurra contro il Red Bull Salisburgo.
Valentin, figlio di Ezequiel, l'ex giocatore del Catania (qui la storia), è cresciuto arrivato nelle giovanili dell'Inter nel 2019, e nella scorsa stagione ha vinto il campionato Primavera 1 al fianco del fratello Franco, nella formazione allenata dall'ex leggenda Christian Chivu. Quest'anno il fratello, che gioca in un ruolo differente, più arretrato (qui il suo profilo), è passato in prestito al Cagliari, in Serie B, mentre Valentin è rimasto all'Inter, allenandosi spessissimo con la prima squadra e conquistandosi l'occasione di esordire.
Se il fratello Franco può ipoteticamente ispirarsi a Perisic o Dimarco come caratteristiche, Valentin sicuramente è un giocatore di maggiore qualità tecnica e creatività. Nei pochi minuti giocati tra Serie A e Champions League ha già fatto vedere alcune ottime giocate, ma ancora di più nelle amichevoli in cui Simone Inzaghi gli ha dato l'opportunità di mettersi in mostra. La strada è ancora lunga, ma Carboni la sta affrontando con grande personalità.
Anche perché l'Inter non è una realtà banale per i calciatori argentini: da Zanetti a Milito, passando per Lautaro Martinez e Cambiasso, la tradizione di grandi giocatori, diventati in poco tempo idoli dei tifosi, è lunghissima. Probabilmente anche per questo motivo nessuno dei due fratelli ha esitato a rispondere alla chiamata di Scaloni con la Nazionale argentina, che ha ovviamente escluso le possibilità che i due possano un giorno vestire la maglia dell'Italia. Però Valentin, come il fratello, vuole procedere un passo alla volta, ritagliandosi il suo spazio. Inzaghi sta già iniziando a considerarlo e anche il Guardian quest'anno lo ha inserito nella lista dei 60 giovani calciatori da tenere d’occhio. Nel frattempo, c'è anche un terzo Carboni, Cristiano, classe 2009, che osserva e impara dai fratelli maggiori per seguirne l'esempio.
Esordio in Champions League per Carboni: da Catania all’Inter (lacasadic.com)