Il Valencia ha ufficializzato la scelta di Gennaro Gattuso come nuovo allenatore, in sostituzione dell'esonerato José "Pepe" Bordalàs. Dopo l'arrivo in città nel tardo pomeriggio è arrivato il comunicato ufficiale del club.
Gattuso ha firmato nella serata di mercoledì 8 giugno un contratto biennale con il Valencia a 3 milioni di euro più bonus a stagione; bonus legati alla vittoria della Liga e al piazzamento in Champions o Europa League della squadra.
Le prime parole di Gattuso da allenatore del Valencia
Dopo aver salutato con un "Buona Nit" i propri tifosi, con una foto di Gattuso di spalle, all'interno dello storico Estadio Mestalla, il giorno dopo il Valencia ha ufficializzato l'allenatore con un video, con l'ex Milan e Napoli che ha recitato un monologo in spagnolo.
"Ho conosciuto un Valencia rispettato. Una squadra e dei tifosi uniti nel cuore. Per me, il calcio è passione, rispetto per il popolo e amore per il pallone. So cosa significa temere il Valencia e ho visto grandi squadre cadere in questo stadio, che in questa stagione compirà 100 anni. Valencianistas, viviamo con passione questa stagione e divertiamoci insieme grazie al DNA del Valencia. Tifosi, io sono qui, Amùn Valencia".
Gattuso per il dopo Bordalàs
Il club di Mestalla, che di recente ha vissuto un cambio in dirigenza con l'allontanamento del presidente Anil Murthy, ha deciso di cambiare anche in panchina, dopo il nono posto in Liga e la sconfitta contro il Betis nella finale di Copa del Rey. E di affidarsi all'allenatore calabrese, reduce da un anno sabbatico dopo l'esperienza a Napoli e l'immediato addio alla Fiorentina.
L'ex allenatore di Milan e Napoli, fra le altre, punterà dunque a riportare il club in Europa, dopo due stagioni in cui il Valencia è arrivato prima tredicesimo e poi nono. Il 23 di aprile del 2022, il Valencia aveva perso la finale di Copa del Rey contro il Betis ai calci di rigore. Questo risultato, insieme con il nono posto finale, ha indotto la società a esonerare dopo appena una stagione Bordalàs, l'allenatore che aveva portato il Getafe dalla Segunda Division fino ai sedicesimi di Europa League, e a un passo dalla qualificazione Champions.