Dopo 15 anni sulla panchina dell'Uruguay, Óscar Washington Tabárez non è più il ct della Celeste.
Lo ha comunicato la federazione uruguaiana con una nota sul proprio sito ufficiale:
Il comunicato
"Il Comitato Esecutivo dell'AUF informa che ha risolto il contratto di Óscar Washington Tabárez e degli altri membri dello staff della nazionale. Manifestiamo enfaticamente che questa decisione non implica il mancato riconoscimento dell'importante contributo di Tabarez al calcio uruguaiano. Salutiamo e riconosciamo gli importanti risultati ottenuti in questi 15 anni, che hanno collocato nuovamente l'Uruguay tra i primi posti del calcio mondiale. Manifestiamo il nostro rispetto e riconoscimento al professionismo e alla dedicazione durante questo lungo processo di lavoro e incommensurabile legame che questa fruttuosa tappa lascia nella storia della nazionale. Il Comitato esecutivo dell'AUF ha preso questa difficile decisione in virtù delle circistanze attuali, con l futuro prossimo compromesso e i risultati che tutti aspettiamo".
Le quattro sconfitte consecutive nelle qualificazioni a Qatar 2022 sono costate l'esonero al 74enne allenatore. Dopo la sconfitta contro la Bolivia a La Paz, l'Uruguay è attualmente al settimo posto, al pari del Cile, nel girone di qualicazione sudamericano, con 16 punti in classifica e a -1 dalla Colombia e dal Perù, rispettivamente al quarto e al quinto posto. Con quattro giornate da disputare nel 2022, l'Uruguay affronterà Paraguay, Venezuela, Perù e Cile.
Tabarez lascia la panchina della nazionale uruguaiana con 3 partecipazioni consecutive ai Mondiali e una Copa América vinta nel 2011 in Argentina. Tabarez è anche l'unico ct ad aver superato la soglia delle 200 partite alla guida di una nazionale: ha guidato la Celeste in 34 occasioni dal 1988 al 1990, poi ininterrottamente dal 2006 fino a oggi, per altre 194 partite.