Grazie alle vittorie con l'Inghilterra prima e con l'Ungheria stasera, l'Italia è risalita dal terzo al primo posto nel suo gruppo 3 di Nations League, chiudendo con la qualificazione alle Final Four della competizione - per la seconda volta di fila. Il ct Roberto Mancini ha sia elogiato, che criticato la prestazione dei ragazzi, nonostante la vittoria per 0-2 a Budapest (serata del traguardo storico dei 1500 gol della Nazionale).
Italia, le parole di Mancini a fine partita
"Abbiamo fatto benissimo per 70 minuti, ma gli ultimi 20 non mi sono piaciuti per niente. Sono contentissimo di quei 70 minuti, ma poi abbiamo perso il controllo sul finale. Ci siamo fatti schiacciare, non siamo usciti dalla nostra metà campo. C'è da rivedere tanto di questi ultimi minuti". Così ha esordito Mancini nel suo intervento.
"Importante aver raggiunto la qualificazione alle Final Four, per la seconda volta, però la partita (così com'è) rimane". Un ct che è apparso incontentabile, nonostante il traguardo raggiunto: "Amarezza sì, ma me la lascerò scivolare via, perché i ragazzi sono stati bravi a rimettere in piedi un gruppo, ripartendo da una situazione difficile. Questi ragazzi hanno dei valori, bisogna lavorarci".
L'amarezza generale, però, è ovviamente dovuta a quello che l'Italia dovrà subire alla fine di questo autunno: restare a casa per il secondo Mondiale FIFA di fila. "Dobbiamo scavallare il mese di dicembre. Fino a quel momento lì, è difficile parlare di altro".