Buonissima vittoria per l'Udinese, che (attualmente) a pari gare giocate con il Venezia terzultimo a 22, sale a +7 dalla zona retrocessione e, conseguentemente, inguaia la situazione della Sampdoria, che ora è a 26 punti (ma con due gare in più all'attivo). L'allenatore bianconero Gabriele Cioffi, nell'intervista post-partitia ai microfoni di Dazn, ha espresso tutta la sua soddisfazione.
"Questa è una vittoria che ha un bel sapore: volevamo partire forte e cercare di sbloccare subito questa partita e addirittura abbiamo fatto due gol. Ho abbracciato tutti perché io e tutti i miei giocatori, insieme, fatichiamo,e quindi ci abbracciamo. A Firenze diremmo «C'è da godere? Si goda». Noi ci godiamo questa vittoria".
Udinese alla ricerca della continuità e dei... "35 punti"
Dopo una prova davvero convincente come quella vista contro la Sampdoria, adesso l'obiettivo è trovare continuità di rendimento: "Tutte le partite sono degli esami, l'importante è trovare l'atteggiamento giusto e mantenerlo, non dobbiamo essere incoerenti. Le partite puoi vincerle o perderle, ma l'atteggiamento deve essere sempre il solito".
"Per carità, ci sono state delle sbavature, sia davanti che dietro, ma alla luce dei 90 minuti abbiamo meritato la vittoria - ha aggiunto Cioffi - con grande onore alla Sampdoria, ma abbiamo voglia di vincere e di stupire. È pensando a questo che lavoriamo e fatichiamo tutti i giorni".
Un appunto finale, poi, Cioffi lo ha fatto su Beto - che non segna da otto turni di campionato - e su una dichiarazione del dg Pierpaolo Marino: "Quello che vedo di Beto è che è un giocatore in crescendo. Ha avuto un periodo più buio, come capita spesso agli attaccanti, ma ci sta uscendo con le prestazioni. Il direttore Pierpaolo Marino ha detto che la quota salvezza di quest'anno vale i 35 punti, ma noi non pensiamo al punteggio da ottenere, pensiamo di allenamento in allenamento e di partita in partita", ha chiuso Cioffi.