Momenti di apprensione a Udine nel corso del secondo tempo di Udinese-Roma. Al 70esimo minuto della partita, Ndicka si è accasciato a terra, con l'arbitro e i giocatori vicini che immediatamente hanno chiamato l'intervento dei medici, entrati in campo con il defibrillatore (che non è stato utilizzato). La partita è stata sospesa e il giocatore trasportato in ospedale. Dopo gli accertamenti, la squadra ha deciso di tornare a Roma in serata. Tutti gli aggiornamenti in seguito.
Malore per Ndicka a Udine
Minuto 70 di Udinese-Roma. Ndicka si accascia al suolo, immediato l'intervento dello staff medico presente. Il giocatore, portato via in barella (tra l'applauso del pubblico), uscendo si è mostrato cosciente, mostrando il pollice alto all'allenatore. Il gioco, però, non è immediatamente riniziato, con De Rossi che ha chiesto e ottenuto all'arbitro di rientrare negli spogliatoi.
Uscito dagli spogliatoi, De Rossi ha intrattenuto un colloquio con Cioffi e Balzaretti, oltre al capitano Pellegrini, con il direttore di gara Pairetto, che si è mostrato disponibile ad attendere per la ripresa del gioco.
Partita sospesa
Dopo un lungo colloquio, è arrivata la decisione di sospendere la partita, "I ragazzi non ce la fanno, vogliono restare lì con lui" le parole di De Rossi. Al momento dell'annuncio della sospensione, è arrivato l'applauso di tutto lo stadio. Il giocatore è stato immediatamente trasportato all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine.
La Roma ha pubblicato un messaggio su X: "A seguito di un malore accusato in campo da Evan Ndicka, Udinese-Roma è stata sospesa. Il calciatore è cosciente ed è stato trasportato in ospedale per accertamenti. Forza Evan, siamo tutti con te!"
In ospedale sono stati svolti immediatamente gli accertamenti del caso, non solo dal punto di vista cardiologico. Infatti, sono stati voluti verificare eventuali traumi. In particolare, il giocatore è stato protagonista di un colpo subito al petto al trentottesimo minuto del primo tempo, quindi altri due contatti al minuto 66 e 70.
Ndicka è cosciente. Da escludere l'infarto
Tutti i giocatori della Roma sono giunti immediatamente all'ospedale, assieme alla CEO Lina Souloukou. Quest'ultima è riuscita a parlare con Ndicka, insieme a Pellegrini e De Rossi. Il giocatore è cosciente e li ha rassicurati sulle condizioni. Il giocatore è cosciente. TAC in corso. Resterà la notte in osservazione.
La situazione di Ndicka migliora momento dopo momento. De Rossi e Pellegrini hanno spiegato alla squadra che il peggio sembra passato. Rimarrà in osservazione ma tutto ora è più sereno. La squadra farà così ritorno a Roma già questa sera. Intanto, gli accertamenti legati alla verifica dei traumi subiti nel corso della partita, hanno portato a escludere che si sia trattato di infarto. A questo punto, le valutazioni si concentrano sugli effetti degli eventi traumatici evidenziati in precedenza, se questi hanno portato delle conseguenze.
La Roma, quindi, attraverso i propri canali social, ha pubblicato una foto del difensore sveglio, che flette il braccio tranquillizzando definitivamente circa le sue condizioni.