La Juventus vuole fare un altro passo in avanti verso il nono titolo consecutivo, il primo con Maurizio Sarri in panchina. L'allenatore bianconero, alla vigilia della sfida con l'Udinese, ha presentato così la partita in conferenza stampa: "Nello sport la parola vicino non significa nulla. Ci mancano 4 punti e in questo momento è difficile. Quindi dobbiamo rimanere concentrati sulle singole partite: l'Udinese, la Samp e così via. Continuiamo nella consapevolezza che ora è dura per tutti. Abbiamo ampi margini di miglioramento. Dybala e Ronaldo? Ci può essere difficoltà nel coprire l'area di rigore in alcuni momenti, ma tutto viene supportato dalla forza individuale: hanno fatto 51 gol in due. Cristiano mi ha detto che sta benissimo, fa cose non comuni perché riesce ad andare oltre la fatica".
"L'Udinese sta bene e arriva in fondo alle partite in buona condizione. Higuain ieri in mano ai dottori così come Chiellini. Demiral sta bene ma va portato alla massima efficienza fisica. Rugani meritava più spazio. Rabiot ci ha solo messo un po' più tempo per capire questo calcio, è un percorso fatto da tanti stranieri in Itlaia, ma ora dà sicurezza e personalità. Pjanic sta bene, le sue esclusioni sono dovute alle caratteristiche degli avversari, nient'altro".
"Champions? Non possiamo avere secondi pensieri in questo momento. Critiche continue? Forse sto sui co****ni a qualcuno, ma non mi interessa dell'opinione della stampa. Conosco le difficoltà che affronto e ho più dati di chi esprime opinioni anche legittime, ma che mi interessano relativamente".