"L’obiettivo è la salvezza, sono fiducioso nei ragazzi". Gabriele Cioffi, allenatore dell'Udinese, non si nasconde e nell'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport parla della sua avventura sulla panchina bianconera.
"Ora mi sento un allenatore completo sì, con umiltà dico di sì - aggiunge - Sennò la squadra non me la davano. Poi aggiungo: ogni giorno c’è da imparare".
Da Deulofeu a Beto: le parole di Cioffi
L'allenatore dell'Udinese si sofferma poi sui singoli, a partire dallo spagnolo Deulofeu. "E’ uno dei più facili da gestire, perché è un gran professionista e un campione - spiega Cioffi - Lui sta aiutando i compagni, i compagni aiuteranno lui. Può fare tutti i ruoli in attacco".
Beto, a quota 10 gol in stagione, non segna in campionato da 4 giornate. "Ha passato, durante il Covid, due settimane a casa tra tapis roulant e bike - aggiunge - Ne ha risentito. Ma parliamo comunque di un potenziale campione che arriverà in doppia cifra".
Chi ha beneficiato della gestione Cioffi è sicuramente Zeegelaar. "Meritava di essere riscoperto - conclude l'allenatore bianconero - È un gran giocatore. Mi ha dato la disponibilità in quel ruolo e i risultati si vedono".
L'intervista integrale su La Gazzetta dello Sport