Mihajlovic: “Basta compensazioni. Non so quanto possiamo andare avanti così”
Le dichiarazioni dell’allenatore rossoblù dopo il pareggio contro i bianconeri
Dopo il pareggio contro l’Udinese, l’allenatore del Bologna, Sinisa Mihajlovic ha parlato ai microfoni di DAZN e ha fatto riferimento ad alcuni episodi arbitrali che hanno condizionato la partita:
“Cercherò di star calmo, anche se mi è difficile. Noi non abbiamo pareggiato per le decisioni arbitrali, ma perché non l’abbiamo chiusa. Sull’1-0 abbiamo avuto tante occasioni e bisogna far gol, non c’è nulla da fare”, così l’allenatore rossoblù a margine della gara contro i bianconeri.
Sugli episodi arbitrali: “Dopo vedo gli episodi: non capisco perché se uno viene espulso giustamente per due falli da ammonizione, poi l’arbitro deve compensare le altre decisioni. Se vediamo la prima ammonizione di Svanberg, poi ho dovuto cambiarlo con Vignato perché sapevo che avrebbe compensato l’espulsione di Pereyra. Sul gol subito non so perché il mio portiere non salta, ma se guardate bene Becao si appoggia su di lui e non lo fa saltare. Il portiere non si può toccare in area. Non capisco perché non intervenga l’arbitro”.
L’allenatore serbo ha poi proseguito: “Poi domani vediamo che l’arbitro, il guardalinee e il VAR saranno squalificati per un mese, ma noi per queste cose abbiamo perso 4 punti tra oggi e la gara contro il Genoa. Dovevamo avere 16 punti, sono 4 punti persi in 8 giornate e sarebbe la terza partita in cui gli arbitri dopo averci arbitrato vengono squalificati. Non so quaanto possiamo andare avanti così. Poi dovevamo chiuderla prima e vincerla 4-0 questa partita, ma non è colpa dell’arbitro. Mi dispiace perché dovevamo vincere, abbiamo fatto 23 tiri di cui 11 in porta, dovevamo chiuderla. Non c’è stata partita”.