La Russia ha invaso l'Ucraina. Ci sono già stati duri scontri ed esplosioni con morti e feriti, anche a civili. A Kiev e in altre città molte persone stanno cercando di fuggire. Il mondo del calcio nel paese si è fermato (leggi qui il comunicato della federazione), De Zerbi e lo Shakthar sono bloccati in hotel, il presidente ucraino Volodymyr Zelensy ha lanciato un messaggio di pace per fermare i russi.
Dal mondo del calcio sono arrivate altrettante reazioni, prima e dopo l'entrata dei militari nei confini ucraini. SCORRI LA GALLERY QUI SOTTO PER VEDERE TUTTE LE REAZIONI DAL MONDO DEL CALCIO
Ruslan Malinovskyi, calciatore dell'Atalanta, ha pubblicato una storia sul proprio profilo Instagram, mostrando tutta la preoccupazione per il suo Paese: "Ragazzi, la mattina presto la Russia ha ufficialmente inziato la guerra sull'intero territorio dell'Ucraina. Tutti gli oggetti strategici esplodono, le persone sono inorridite, in preda al panico. Tutti i confini sono attualmente chiusi. Le nostre famiglie con Ruslan in Ucraina. Piango e prego per il mio Paese, per il nostro popolo, per la mia casa. Le notizie russe non dicono la verità. Dicono che stanno proteggendo l'Oriente da noi! Ma ci stanno attaccando! Questo è un crimine contro tutta l'umanità, come si può fermare questo orrore".