"Un essere umano non può far uscire una squadra dopo una
partita simile con un episodio stradubbio. E' un arbitro incapace, al posto del cuore avrà
un bidone dell'immondizia per aver avuto il coraggio di ergersi a protagonista e rovinare il lavoro fantastico di un gruppo. Se non hai la personalità te ne stai in
tribuna con tua moglie, mangi le patatine e non arbitri questa
partita". Nel post partita di Real Madrid-Juventus, Buffon è tornato così sull'episodio finale della gara di Champions League, legato al rigore concesso alla squadra di Zidane (che ha qualificato i Blancos alla semifinale) e alla sua espulsione.
"Lo avevamo detto: abbiamo lo 0,00001 di possibilità di farcela ma non si sa mai nella vita perché io so che posso contare su dei ragazzi che a livello tattico e morale sono capaci di qualsiasi impresa. E questo - ha proseguito il portiere bianconero a Mediaset Premium - era il piccolo sogno che cullavamo, poi certo in 5 minuti non potevamo avere la presunzione di farcela sicuramente ma questo era in cima alla scaletta con diversi step che abbiamo percorso. Sono orgoglioso di far parte di una squadra simile. Poi il Real ha vinto, ha meritato, è bello e un onore venire qui al Bernabeu a giocare e sono stati più bravi di noi. Ma non ci può non essere il rammarico e un po' di arrabbiatura. Siamo gente di sport, uomini di calcio, sappiamo come si affrontano le partite quando hai un vantaggio consistente. Su questo dovevamo giocare e abbiamo giocato alla grande mettendo in campo tutto ciò che avevamo. E' una questione di sensibilità, vuol dire che non sai dove sei non sai che giocatori ci sono, che squadre ci sono. Non sai veramente un ca**o. Obiettivamente poi ho detto il Real ha meritato la vittoria, gli facciamo tanti complimenti e noi da domenica dobbiamo tornare nel campionato furiosi, perché altro aggettivo non riesco a trovarlo".
Buffon poi a Sky si è soffermato sulla Roma e sul movimento calcio italiano: "Mi ha fatto piacere per il calcio italiano perchè abbiamo tirato su la testa. E voglio fare tanti complimenti alla Roma e ai giocatori della Roma. Perchè mi hanno emozionato e mi hanno orgoglioso che ci rappresentassero e rappresentassero l’Italia in quel modo. Vorrei che andassero fino in fondo e riuscissero a vincere del quale sono estremamente innamorato. E vorrei ci levassimo di dosso sta coltre di mediocritò. Perchè ce lo meritiamo e abbiamo argomentazioni tattiche che non sono seconde a nessuno. Questi segnali di Roma e Juve ieri e oggi e la Lazio domani, sono sicuro, siano la base per qualcosa di nuovo e duraturo per il calcio italiano".
