Trapattoni, 80 anni di successo: le 10 frasi passate alla storia
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Data: 17/03/2019 -

Trapattoni, 80 anni di successo: le 10 frasi passate alla storia

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Dal gatto nel sacco alla 'filippica Strunz': tutte le trovate del Trap
Dal gatto nel sacco alla 'filippica Strunz': tutte le trovate del Trap
strong>80 anni di Giovanni Trapattoni, 80 anni dell'allenatore italiano più vincente di sempre. Dentro e fuori dal campo: tra personalissime metafore, scivoloni linguistici e perle di saggezza, l'uomo della zona mista e dell'acqua santa ha conquistato tutti con la sua simpatia. Oggi proviamo a raccontarlo così, attraverso le 10 frasi che più di tutte (la scelta è ardua) ne delineano il personaggio. Tanti auguri Trap!


Priorità. A poche ore dalla stracittadina di Milano, la summa del doppio ex non potrebbe calzare meglio. "È un derby che, dolenti o nolenti, conta il risultato". Nel male e nel male, tutti d'accordo.

Filosofia. L'idea di gioco, la cura dei dettagli e la marcatura a zona che fecero la sua fortuna in Serie A (7 scudetti tra Juve e Inter, nessuno come lui), sono state riassunte dal Trap in poche ma efficacissime parole. "Il nostro calcio è prosa, non poesia". Ma anche la ricerca tattica resta in continuo divenire. "Ho dei dubbi su due certezze", ammetterà. Da Socrate a Cartesio, partirebbero gli applausi.

Mitologia. Negli anni '90, in pieno dualismo Juve-Milan, accendeva le discussioni quale fosse la migliore scuola di pensiero: zona mista del Trap o pressing sacchiano? Giuanin si è smarcato dal dibattito così: "Io non insegno chimere, quelle le lascio a Sacchi. Icaro volava, ma Icaro era un pirla, orco zio".

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