Il Trapani Calcio cambia nuovamente proprietà. Dopo il passaggio da Alivision (controllata da Petroni) a Alba Minerali (che fa riferimento a Gianluca Pellino), la società siciliana è adesso di proprietà del comitato di tifosi “C’è chi il Trapani lo ama”, al costo di 1 euro.
È successo la scorsa notte quando Pellino si è convinto a cedere. Un passaggio di proprietà che per concludersi è stato necessario l’intervento di Alivision. La società Alba Minerali, infatti, si era impegnata a pagare la somma di 650 mila euro alla Alivision per rilevare il club granata. Ora l’azienda di Petroni ha inviato la liberatoria in cui dichiara che “si rinuncia a richiedere alla società Alba Minerali, ai suoi successori ed aventi causa, il corrispettivo delle cessioni di quote, pari a 650 mila euro e quindi la cessione del 100 per cento del capitale sociale del Trapani Calcio è stata effettuata a zero da parte di Alivision Transport”.
Le altre clausole prevedono lo svincolo della fideiussione assicurativa Generali rilasciata ad Alivision per l'iscrizione al campionato 2020/2021 entro il 31 dicembre 2020. Conclusi anche altri passaggi burocratici, a cominciare dalla nomina di Marco Salucci ad amministratore unico del Trapani. In panchina ritornerà Daniele Di Donato e Sandro Porchia riprenderà il ruolo di direttore sportivo. I due erano stati allontanati da Gianluca Pellino, che però non avrebbe tesserato Oberdan Biagioni e Gianluca Torma.
Dietro il comitato di tifosi, dovrebbero esserci undici aziende locali. La composizione della nuova holding dovrebbe quindi essere ripartita in maniera equa con il restante 1 per cento di proprietà dei tifosi. Questa sera la squadra non scenderà in campo per la partita di Coppa Italia contro il Brescia: da Trapani non è partito nessuno.
Parte ora la corsa contro il tempo per evitare la radiazione: se il Trapani non dovesse scendere in campo domenica prossima contro il Catanzaro, sarà esclusa dal campionato di Serie C.