«La Prima Sezione del Collegio di Garanzia ha fissato l’udienza relativa al ricorso Trapani Calcio/ FIGC per il 6 agosto, a partire dalle ore 15.30. La discussione si terrà in videoconferenza».
Queste poche parole, al momento, potrebbero essere l’ultima speranza per la salvezza del Trapani in Serie B. Al momento i siciliani sono praticamente retrocessi. Stando così le cose, il Trapani all’ultima giornata dovrebbe sperare in un pari tra Cosenza e Juve Stabia, ma soprattutto dovrebbe vincere 14-0 con il Crotone (per la differenza reti) che è già in A e potrebbe arrivare scarico. Un verdetto non ancora scritto dall’aritmetica, ma di fatto ineluttabile.
Tutto, però, potrebbe cambiare se il Collegio di Garanzia del Coni restituisse anche soltanto uno dei due punti tolti alla squadra a causa del mancato pagamento da parte della società delle mensilità di gennaio e febbraio entro il 16 marzo scorso. Questo però potrebbe avvenire ben 6 giorni dopo l’ultima giornata e con i playout che si svolgeranno il 7 e il 14 agosto. Insomma, la decisione arriverà proprio alla vigilia della gara di andata.
Il calendario potrebbe però subire modifiche. Il club trapanese ha già deciso che proseguirà i propri allenamenti in attesa del verdetto ufficiale dopo una seconda parte di stagione esaltante. Dalla 17ª giornata, ossia da quando è arrivato in panchina Fabrizio Castori, infatti, il Trapani ha raccolto 32 punti e sarebbe quarto in classifica, dietro soltanto alle due promosse Benevento e Crotone ed allo Spezia che ha conquistato già la semifinale playoff.
Non abbastanza però: per salvarsi ci vuole un vero e proprio miracolo. Magari pregando San Alberto, patrono della città di Trapani. E festeggiato il 7 agosto, data prevista per l’inizio dei playout.
