"Ho il dovere di chiedere scusa ai tifosi". A dirlo è il presidente del Trapani Giuseppe Pace dopo il punto di penalizzazione inflitto alla società granata per il mancato pagamento degli stipendi e di alcuni contributi. "In qualità di presidente del Trapani - scrive Pace - ho il dovere di chiedere scusa ai tifosi, alla squadra ed allo staff tecnico per aver subito una sanzione scaturita da una nostra inadempienza".
Pace, così come il consigliere delegato Monica Pretti, è stato inibito per 45 giorni a seguito della penalizzazione per il club: "So di aver subito una sanzione – per fortuna chi conosce il calcio e le sue regole sa bene che la responsabilità non è mia – di cui però non conosco nemmeno il senso. Ho però un assoluto e profondo rispetto della giustizia sia essa ordinaria oppure, come oggi per me, sportiva e soprattutto dei suoi rappresentanti".
Un messaggio che si unisce a quello di Alivision Transport, società proprietaria del Trapani, che ha già annunciato il ricorso in Corte Federale d'Appello per chiedere l'annullamento della penalità.
"Spero ed auspico che i prossimi gradi di giudizio possano restituire al Trapani quello che gli è stato tolto - prosegue Pace nel comunicato - mio pensiero, invece, è tutto rivolto ai tifosi che, anche di fronte a queste notizie, non fanno mai mancare il sostegno a questi ragazzi (la squadra ed il mister) che ogni giorno sudano e lavorano per raggiungere un sogno che si chiama salvezza".