Intervistato da Sky Sport a margine di un evento di padel a Santa Severa, Francesco Totti ha parlato di vari argomenti, da Retegui fino alla Roma di Mourinho.
Da Retegui alla Roma: le parole di Totti
L'ex attaccante della Roma ha iniziato parlando di Retegui, di cui in passato è stato anche l'agente: "L'ho visto in alcuni video. Mi aveva impressionato dal lato fisico e mentale, era voglioso. Non l'ho segnalato io a Mancini. Non ce l'ho più adesso, ce l'avevo purtroppo. Sono contento per lui, è un bravo ragazzo, una buona famiglia e se lo merita".
Sulla questione oriundi in Nazionale: "Quando giocavamo noi ognuno era del proprio Paese, ma adesso purtroppo il calcio è cambiato. Sono cose che il calcio ha voluto. Il Mister ha dei problemi diciamo. Io punterei fortemente sui settori giovanili, far crescere i proprio giovani nei club e così possono crescere talenti".
Quale potrebbe essere il futuro di Conte? "Antonio ha tantissime possibilità di scelta. Conoscendo come è fatto, penso che prenderà tempo e deciderà la scelta migliore per ricominciare a lavorare", ha detto l'ex giallorosso.
Totti ha poi parlato del Napoli di Spalletti: "Non me l'aspettavo. Sapevo che era una buona squadra, con un grande allenatore. È stato un binomio perfetto. Sono stati molto bravi ma anche fortunati, perché non hanno nessuna squadra dietro. Quando giocavamo noi c'era sempre un'altra dietro come Juve, Milan o Inter. Noi facevamo 20 vittorie e loro 19".
Chiosa finale sulla Roma di Mourinho: "Non parlo perché poi si creano problemi. È ai quarti di Europa League, è quinto e può arrivare in zona Champions che è l'obiettivo. Mi auguro possa andare più avanti possibile in Europa. Abraham e Belotti? Speriamo che possano segnare di più nelle prossime giornate".