All'entrata del Totti Sporting Club c'erano tre persone ad accogliere i tifosi e un addetto agli accrediti, perché gestire l'afflusso di tifosi non era facile in una serata del genere. Anche trovare spazio sugli spalti è un'impresa, nonostante il freddo.
L'aria di derby riempie il centro a Casal Palocco, anche se a sfidarsi sono due squadre di calcio a 8, della Serie A1. In una di queste però gioca Francesco Totti, e tanto basta per fare il tutto esaurito. Dalle tribune si sente solo il suo nome, lui invece in campo parla poco, giusto un rimbrotto all'arbitro per un fallo non fischiato e un 'oh ohhh', per avvertire un compagno che non lo aveva visto libero sulla sinistra.
Numero 10 spalle, quello di sempre. La maglia diversa, non più giallorossa, ma blu con i numeri arancioni. Posizione ovviamente avanzata e soliti colpi di classe. Francesco Totti delizia la platea con qualche giocata delle sue, ma alla fine a vincere è la Lazio contro il Totti Sporting Club C8, per 3-1.
Poco importa però, lì (quasi) tutti tifavano per il 10. Anche un nonno arrivato dall'altra parte di Roma per vedere per la prima volta il nipote giocare con la Lazio: "Mi ha detto 'nonno devi venire, stasera giochiamo contro Totti'". Ogni giocata una foto, ogni tocco di palla un applauso. Campo più piccolo, ma la passione è quella di sempre. Tutti per Totti, anche dopo l'addio alla Roma e per un derby da calcio a 8: il 10 unisce ancora, come sempre.
NELLA GALLERY IN ALTO TUTTE LE FOTO DELLA SERATA