"Un momento particolare": così Antonio Conte in conferenza stampa (leggi qui) ha definito quello prima della partita contro il Milan. Visto il periodo difficile in campionato, gli ottavi di finale per il Tottenham possono essere una boccata d'aria fresca. Ma come arrivano gli Spurs alla trasferta italiana?
Milan-Tottenham, il momento degli Spurs
Non nel migliore dei modi dopo la pesante sconfitta contro il Leicester: 4-1 al ritorno in panchina di Conte dopo l'operazione. Oltre al danno la beffa per il Tottenham che nella stessa partita ha perso Rodrigo Bentancur, che resterà fuori fino al termine della stagione. L'uruguagio nella prima parte di stagione era stato tra i più importanti della squadra e che aveva segnato l'unico gol dei londinesi proprio nella partita contro le Foxes.
Contro il Milan sarà fuori anche il capitano e portiere Hugo Lloris, oltre ai vari Sessegnon e Bissouma. Chi è tornato invece ma non è ancora al meglio è Richarlison. Protagonista al Mondiale, il brasiliano a gennaio ha sofferto un infortunio muscolare alla coscia dal quale non ha mai recuperato del tutto. Appena 60 minuti di gioco per Richarlison nell'ultimo mese. Anche se Conte vuole farci affidamento, insieme ai soliti noti Kane e Son, difficilmente in una brutta giornata quando indossano la maglia degli Spurs.
Da loro, da Perisic (tra i più in forma nelle ultime partite) e dal nuovo acquisto Pedro Porro dovrà ripartire il Tottenham. La squadra ha già dimostrato di saper affrontare momenti difficili giusto qualche settimana fa. Nella stessa situazione di ora, anche se con un Bentancur in più, la squadra di Conte ha battuto il Fulham versione europea e sopratttutto il Manchester City. Sempre il solito "Hurricane" decisivo, fresco di incoronazione come miglior marcatore nella storia del Tottenham. Mai come in questo momento "to dare is to do".
