Il Tottenham è stato ad un passo dalla storia, ma la prima finale di Champions di sempre finisce male. Salah e Origi spengono i sogni di gloria degli Spurs e di Pochettino, che non riesce dunque ad aggiungere al suo palmarès il trofeo più ambito da tutti: "Siamo dispiaciuti, perché non abbiamo giocato bene l'ultima gara della stagione, ma dobbiamo essere orgogliosi - le parole dell'allenatore argentino in conferenza stampa - in una finale non contano i dettagli, ma solo vincere. Dopo 30'' il rigore ha cambiato la partita, anche se poi la squadra ha fatto benissimo e ha dominato il gioco. Il Liverpool è stato più cinico".
Lucido, come sempre. Amareggiato ma ancora a testa alta. Per Pochettino è tempo di guardare avanti: "Era la prima finale per questo club, dobbiamo essere orgogliosi e positivi anche se perdere fa male. Il mio futuro? Non è il momento di parlarne. Potete interpretare le cose in modi diversi. Dopo cinque anni al Tottenham, il progetto è chiaro, per tutti. Adesso dobbiamo stare calmi, senza parlare troppo, ci sarà tempo per farlo".